Diamante, la gente protesta in corteo e don Magorno si chiude dentro il Comune

di Francesco Cirillo

Il sindaco di Diamante ha bollato il corteo di lavoratori e commercianti di Diamante come guidato da pregiudicati, e che questi dovevano essere cacciati fuori. Il sindaco farebbe bene a guardare nel suo comune quelli in attesa di giudizio, e i pregiudicati (se faceva riferimento a me da avvocato dovrebbe sapere che sono stato assolto nei tre gradi di giudizio, con risarcimento spese) e non offendesse persone che si schierano col popolo, i lavoratori, i precari.

Stesse chiuso nel suo bunker attorniato dai suoi fedelissimi invece di stare nella strada, come hanno fatto con coraggio i diamantesi e le diamantesi. Dalla vergogna quando il corteo era sotto il Comune non si è fatto vedere ordinando ai suoi di stare chiusi dentro. Io starò sempre dalla parte del popolo, della povera gente, dei giovani precari e sono al loro fianco senza avere mire elettoralistiche come fa lui. Il sindaco invece già da ieri ha fatto un’ordinanza che ha seguito il DPCM del governo votando in Senato la legge con Italia Viva. La sua è una solidarietà di facciata. Continua con le offese gratuite nei nostri confronti e poi saremmo noi che offendiamo e dividiamo il paese, cittadini pensateci sopra.