Geppino De Rose: chiudete quella pagina FB, qualcuno ha minacciato di morte il sindaco!

Si è sviluppata una discussione su una famosa pagina FB dal titolo “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”, che dire surreale è dire veramente poco. A seguito di numerose critiche nei vari post contro l’amministrazione Occhiuto, i sodali del sindaco si sono organizzati chiedendo agli amministratori la censura, com’è loro costume, di tutti i commenti contrari al sindaco. Alla testa dei censori Geppino De Rose, che ha ben pensato di scrivere una lettera aperta ai responsabili della pagina FB, di cui è stato promotore, dopo aver letto un commento che ha fatto traboccare il vaso. In un post del professore Veltri, animatore della pagina, è apparso un commento di una persona che minaccia il sindaco di morte ed istiga altri a fare lo stesso. Giudicate voi stessi a che punto siamo arrivati, questo è il commento (ai censori: ma un po’ di vergogna non la provate?):

Una semplice battuta all’interno di una discussione civile e senza nessuna “esagerazione” diventa per Geppino De Rose e tutti i lecchini che lo seguono, una minaccia di morte.

Vi invitiamo a leggere la discussione per capire la paranoia di questi soggetti a che punto è arrivata. Questo il post dove si è sviluppata la discussione:

Questo il link della pagina FB https://www.facebook.com/groups/318908008746/

E questa è la lettera aperta che ha scritto Geppino de Rose.

Lettera aperta agli amministratori del gruppo

Ho la fondata impressione che il gruppo, di cui mi pregio di essere stato tra i primi amministratori, nato per condividere foto, patrimonio documentale e testimonianze personali e culturali della storia di Cosenza, stia assumendo una deriva politica francamente inaspettata e cominci a trasformarsi in qualcosa di diverso dalla sua mission originaria.

É evidente agli amministratori che in alcune discussioni alcuni partecipanti sono arrivati a sottolineare addirittura l’opportunità ” di uccidere il sindaco “. ?

É evidente agli amministratori che un gruppetto, abbastanza noto, di tupamaros da tastiera utilizza ormai il gruppo per lanciare campagne di odio verso le attivitá e le scelte dell’Amministrazione Comunale di Cosenza?

É evidente agli amministratori che la logica della cittadinanza attiva sposata da questo gruppo sta, oserei dire baumaniamente, diventando esercizio quotidiano di denigrazione e perdendo consistenza e rigore scientifico?

Ricordano gli amministratori del gruppo che il Comune di Cosenza ha siglato con il Gruppo stesso, all’epoca ero io assessore al ramo, un protocollo d’intesa per la realizzazione congiunta di iniziative mirate alla valorizzazione della storia e dell’identitá della cittá?

Le risposte possibili sono due:

1) gli amministratori ignorano tale imbarbarimento
2) gli amministratori sono a conoscenza dei fatti denunciati, non agiscono con gli strumenti a loro disposizione assumendosene le relative responsabilità e dichiarandosi pertanto conniventi con gli episodi denunciati.

Mi permetto, pertanto, di invitare i signori Amministratori a far conoscere a tutti i componenti il Gruppo la loro posizione sull’incresciosa situazione ormai, evidentemente, non piú tollerabile e con chiari profili di responsabilità anche penale.

Grazie per l’attenzione

Geppino De Rose