La Cina torna in gioco per i negoziati di pace tra Ucraina e Russia: «Le parti vogliono dialogare»

Fonte: Corriere della Sera (https://www.corriere.it/esteri/24_marzo_22/cina-torna-gioco-negoziati-pace-ucraina-russia-le-parti-vogliono-dialogare-d9b27d54-e837-11ee-930d-d087465983e1.shtml)

La Cina torna a parlare di «dialogo di pace» per il conflitto tra Russia e Ucraina. Sono passati ormai tredici mesi da quando la diplomazia mandarina aveva presentato un piano in 12 punti per fermare la guerra, ma era stata più che altro un’iniziativa di facciata: i cinesi proponevano un cessate il fuoco senza prevedere alcun arretramento da parte delle forze russe di invasione. Ora la situazione sul campo di battaglia è mutata drammaticamente e Pechino torna in gioco.

L’inviato speciale Li Hui nelle ultime settimane ha svolto una missione in Russia, Ucraina, Polonia, Germania, Francia e Bruxelles. Tornato a Pechino ora spiega: «Lo scopo della nostra spola diplomatica questa volta è chiaro: impegnarci in una comunicazione approfondita con la Russia e l’Ucraina, i due Paesi coinvolti nella guerra, e con le nazioni europee interessate. E, sulla base degli ultimi sviluppi della situazione, cercare congiuntamente modi per una rapida risoluzione politica della crisi».

Il diplomatico cinese ammette che «c’è un divario significativo sul modo in cui le parti vedono i possibili colloqui di pace». Ma «tutti concordano che saranno i negoziati e non i cannoni a porre fine a questa guerra». Li ha concluso di aver rilevato nel corso del suo giro tra Mosca, Kiev, Berlino, Parigi, Varsavia e Bruxelles che «tutti si aspettano che la Cina svolga un ruolo più costruttivo e metta a disposizione la sua saggezza».