La rivincita dello Jonio: da Roseto a Sibari acque pulite e turisti in aumento

I turisti hanno già invaso la costa jonica cosentina trovando acque cristalline, spiagge pulite e lidi in piccola parte già organizzati. Il caldo di questi giorni sta regalando una estate anticipata. Temperature che solitamente si toccano a luglio si stanno registrando già dai primi di giugno e così turisti e residenti si sono riversati sulle spiagge in cerca di frescura e del primo bagno di stagione. A Cassano, comune con una quindicina di chilometri di costa, i lavori di pulizia e livellamento delle spiagge pubbliche erano iniziati il primo maggio. A darne notizia era stato il sindaco Gianni Papasso con un post sui suoi social.

Nessun grattacapo anche in merito alla qualità dell’acqua e della depurazione. Mare cristallino anche nell’Alto Jonio a Villapiana, Roseto Capo Spulico e Trebisacce dove i comuni guidati, rispettivamente, da Paolo Montalti, Rosanna Mazzia e dal commissario prefettizio Carlo Ponte, si fregeranno della bandiera blu anche per il 2022. Assegnazione che rappresenta il coronamento di un percorso all’insegna della sostenibilità ambientale e del rispetto della natura, ma anche di un coinvolgimento attivo di residenti e turisti.

Anche nel Basso Jonio le cose vanno bene: lo scorso aprile il sindaco di Crosia, Antonio Russo, aveva fatto sapere che erano iniziati i lavori per il potenziamento e l’ammodernamento del depuratore di località Pantano e della rete di canalizzazione delle acque reflue. Un cantiere che prevede una spesa di oltre 3 milioni di euro.

Qualche problema a Corigliano-Rossano (in particolare agli impianti di contrada Amica-Seggio e Lido Sant’Angelo) dove vi sono i soliti deficit strutturali sul sistema depurativo denunciati dallo stesso sindaco Flavio Stasi che aveva spiegato come “stiamo effettuando degli interventi di rifacimento della condotta sottomarina di Sant’Angelo e di conversione del depuratore di Cantinella. È previsto un investimento di 36 milioni di euro. Invitalia ha affidato la progettazione definitiva a un importante studio per 1 milione e 600 euro”. Fonte: Gazzetta del Sud