Lamezia, tre anestesisti “in prestito” all’ospedale di Vibo

Lamezia Terme – Firmato un protocollo d’intesa fra l’Azienda sanitaria di Catanzaro (attualmente in regime di comissariamento, dopo la decisione del Governo di scioglierne gli organi per infiltrazioni mafiose) e l’azienda ospedaliera di Vibo Valentia per l’utilizzo – a partire dall’1 novembre e per sei mesi – di tre anestesisti attualmente in servizio all’ospedale di Lamezia Terme all’interno dell’ospedale Jazzolino. Una sorta di “prestito temporaneo” per coprire i vuoti in organico e far fronte a una condizione di estrema emergenza.

Tutto è partito da una precisa richiesta dell’azienda vibonese e ora concretizzata nel protocollo d’intesa. Nella deliberazione dei commissari dell’Azienda sanitaria di Catanzaro vengono accettate le richieste dei dirigenti facenti funzione della provincia vicina, sottolineando “il perdurare – è spiegato – della carenza di dirigenti medici anestesisti”. I tre medici potranno svolgere prestazioni fuori dall’orario di servizio al costo di 372 euro lorde per ogni turno settimanale. L’intero protocollo avrà la durata di sei mesi salvo una soluzione al problema personale attraverso procedure ordinarie. Il protocollo prevede un turno settimanale in sala operatoria allo Jazzolino di Vibo per un monte non superiore alle 28 ore mensili per ciascuna unità lavorativa. In pratica ogni settimana l’Asp dovrà pagare 1116 euro lorde aggiungendo poi le spese per i rimborsi chilometrici. In caso di monte ore massimo l’Asp dovrà sborsare 1680 euro per ogni dottore.