L’assedio di Kiev: colpita dai missili, esplosioni in città. L’aeroporto sotto attacco

La capitale dell’Ucraina Kiev si trova sotto i bombardamenti della Russia. Che ha attaccato l’aeroporto di Velyka Omelyana Secondo il consigliere del ministero degli Interni ucraino Anton Gerashchenko sulla Capitale sono stati lanciati missili da crociera o balistici. La Cnn dice che due esplosioni si sono ascoltate nitidamente nel centro della città e un’altra in lontananza. Gli scoppi sono stati avvertiti in vari distretti della capitale ucraina alle 4:22 ora locale (3:22 ora italiana). Secondo l’Ukrainska Pravda le forti esplosioni sono dovute al fatto che le forze ucraine potrebbero aver abbattuto un missile o un aereo russo. Intorno alle 4.30 ora locale (le 3.30 in Italia) i residenti nell’area di Osokorki hanno sentito due potenti esplosioni. «Gli attacchi a Kiev con missili da crociera o balistici stanno continuando», ha scritto su Telegram Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno. Rottami sarebbero caduti su una casa, dove è scoppiato un incendio.

L’aeroporto sotto attacco

Le forze russe hanno iniziato alle 6.10 (le 5.10 ora italiana) a bombardare l’aeroporto di Velyka Omelyana, a 4 chilometri da Rivne, cittadina del nordovest dell’Ucraina a circa 300 chilometri da Kiev e 160 dal confine con la Polonia. Lo ha dichiarato il capo dell’Aeronautica militare ucraina nello scalo. Alcuni residenti testimoniano di violente esplosioni. L’attacco è confermato anche dalle autorità locali. Secondo i militari, c’è stata un’esplosione che ha distrutto la pista di riserva. Nessuno è rimasto ferito, hanno aggiunto. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha denunciato sul suo account su Twitter, «l’orribile lancio di missili russi su Kiev» che avrebbe provocato almeno 3 feriti. «L’ultima volta che la nostra capitale ha subito qualcosa di simile è stato nel 1941, quando è stata attaccata dalla Germania nazista. L’Ucraina ha sconfitto quel demone e sconfiggerà anche questo». Secondo il governo di Kiev l’antiaerea ha abbattuto un missile russo, che si è schiantato su un palazzo provocando un incendio.

La caduta dell’Isola dei Serpenti

Nella notte l’Ucraina ha perso il controllo della piccola Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, a circa 45 km dalla costa della Romania. Lo ha ammesso il servizio della guardia costiera locale, citato dalla Tass: «Stando alle informazioni che abbiamo, l’Isola dei Serpenti è stata presa», dice la guardia costiera, aggiungendo di aver perso i contatti con il personale ucraino sull’isolotto, praticamente disabitato, che fa parte dell’oblast di Odessa. Secondo il Kyiv Independent, 13 guardacoste sarebbero stati uccisi dai russi nel tentativo di difendere l’isola. Intanto l’agenzia di stampa Tass riferisce che almeno 14 volte nella giornata di ieri proiettili ucraini sono caduti nella regione di Rostov che si trova nel sul della Russia. La Tass non ha citato vittime, ma precisa, che sugli episodi sono stati avviati procedimenti penali e che, tra gli obiettivi colpiti, è stato distrutto un edificio utilizzato dal dipartimento delle guardie di frontiera dell’FSB nella regione di Rostov.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken si è detto convinto che Mosca cercherà di rovesciare il governo ucraino. «Non c’è bisogno di intelligence per dire che è esattamente ciò che vuole il presidente Putin. Ha chiarito che vorrebbe ricostituire l’Impero Sovietico, a parte questo vorrebbe una influenza sui paesi vicini che un tempo facevano parte del blocco sovietico», ha detto alla Cnn. Il presidente dell’Ucraina Volonymyr Zelensky ha detto che dall’inizio dell’attacco sono morti 137 cittadini ucraini.