Lettere a Iacchite’: “I miracoli dei concorsi all’Unical/2”

Buona sera, in merito al vostro articolo “Unical, mille candidati per sette posti (già) assegnati” (http://www.iacchite.com/unical-mille-candidati-per-sette-posti-gia-assegnati/)

vi volevo comunicare che si sono svolte le prove.

Per un concorso pubblico per un ruolo di TECNICO DI ELABORAZIONE DATI, sembra paradossale che in tutte le prove è stata posta una sola domanda di informatica base mentre le restanti e cioè 5/6 sono quesiti di diritto amministrativo e legislazione universitaria.

In tutti gli altri concorsi nazionali per il medesimo ruolo si svolgono prove esclusivamente di informatica. Mi dispiace dirlo ma questo è il Sud!!!

All’esame orale era presente anche una candidata dei famosi 7 che ha risposto in maniera esauriente ad una sola domanda mentre si è bloccata a due domande compresa quella di natura tecnica, ma la commissione miracolosamente gli ha assegnato come punteggio 24 alla prova orale. Questi sì che sono miracoli! 

Poi si chiedono perché i ragazzi e i professionisti vanno via dal Sud e si affermano da altre parti. in definitiva chi è raccomandato al sud va avanti chi  è bravo va via.

Grazie

Uno dei tanti candidati

Buongiorno, ho letto il vostro articolo sui “miracoli” dei concorsi all’Unical. Sono uno dei Candidati che ha partecipato al concorso e che aveva passato la prova scritta per “Tecnico Elaborazione Dati”. La prova orale purtroppo non sono riuscito a superarla in quanto alla fine la maggior parte delle domande chieste erano di Diritto Amministrativo e non di Informatica (2/3). Comunque è stata un’esperienza non tanto piacevole per come era stato organizzato il concorso tra prove annullate e comunicazioni non precise.

Rispondo anche alla citazione sul fatto che i professionisti vanno via del sud. Infatti adesso collaboro con un’importante azienda a livello nazionale presso la loro sede a Roma (non posso fare il nome per una questione di privacy).

Vi seguo sempre.

Buon Lavoro

Stefano