Lettere a Iacchite’: “La mia odissea di 220 km per (non) fare una Tac!”

Giorno 5 Agosto 2019 mi sono recata presso l’ASP di Nocera Terinese (Cz) per prenotare una TAC “URGENTE”, la prenotazione viene effettuata per giorno 6 AGOSTO 2019 h 9,30 c/o l’ospedale di Soverato. Il giorno successivo, 6 agosto,  vado  all’ospedale di Soverato percorrendo 110 km.

Appena arrivata all’ospedale prendo il numerino per regolarizzare l’impegnativa e mi viene detto di andare direttamente al reparto. Aspetto il mio turno e non appena consegno la documentazione all’impiegato del reparto radiologico mi viene riferito che la TAC è guasta dal 25 luglio e pertanto non è possibile eseguire l’esame “urgente”!

Dall’ospedale soveratese cercano di prenotare la TAC presso altre strutture del Catanzarese ma nessuna struttura è disponibile anzi “sistema informatico” dava ancora una volta l’ospedale di Soverato come l’unica struttura disponibile!

Abbiamo contattato il RUP di riferimento presso Lamezia e la responsabile ha detto che loro non sapevano del problema, che avrebbero cercato di risolvere l’inconveniente tecnico e mi avrebbero ricontattato per propormi una soluzione. Naturalmente nessuno mi ha più richiamato, evidentemente il RUP ha tante incombenze che non può minimamente tutelare gli interessi/diritti dei cittadini.

Di conseguenza siamo stati costretti a rivolgerci ad una struttura privata che immediatamente ha fatto la TAC richiesta al “modico” prezzo di 120,00 Euro!

Non immaginavamo  che la sanità pubblica calabrese avesse toccato un livello cosi basso!

Costringere un ammalato a percorrere circa 220 km per scoprire che l’esame non si può fare perché la macchina e guasta e nessuno ha pensato bene di comunicarlo al CUP per aggiornare il “sistema” e ancor più grave che nessuna struttura pubblica del catanzarese possa assicurare in tempi brevi una TAC “urgente”.

Ogni commento mi appare del tutto superfluo ma  la classe dirigente calabrese dovrebbe ancora una volta provare vergogna.

Lettera firmata