Lettere a Iacchite’: “Mendicino, vi racconto come si sta nella clinica San Bartolo”

Buongiorno.

sono venuto a conoscenza di alcune problematiche che riguardano le condizioni strutturali e igienico-sanitarie della clinica San Bartolo di Mendicino, notoriamente di proprietà di una delle famiglie più impresentabili e corrotte della politica cosentina, i Morrone (Ennio e Luca). 

Innanzitutto, la struttura non è a norma: non esiste una scala antincendio, le porte non hanno le giuste misure e di fatti i letti non si possono spostare e non si può nemmeno usufruire del sollevatore per pazienti elettrico in quanto il macchinario è troppo grande per farlo entrare nelle stanze di degenza.

Ogni piano di degenza non ha a disposizione un vuotatoio e un lavapadelle: ce n’è solo uno al primo piano e un altro negli spogliatoi. Le padelle vengono infatti lavate con un “doccino” sugli altri piani di degenza. E’ del tutto evidente che se non vengono seguite le procedure e le linee guida relative alle cure igieniche dei pazienti, possono arrivare infezioni e trasmissioni di malattie.

Mancano alcuni ausili indispensabili per la gestione degli anziani quali letti con materassi motorizzati che possano contribuire a sollevare elettronicamente – in maniera integrale o parziale – i letti stessi, anche per ridurre lo sforzo fisico di chi presta assistenza. E mancano anche un deambulatore pieghevole, sedie a rotelle funzionanti e persino cinture di contenzione nuove e non “arruzzate”.

Per quanto riguarda i dipendenti, già si era parlato dello scandaloso cambio di contratto durante il periodo più difficile della pandemia, una cosa talmente ingiusta che anche la Regione ha pesantemente redarguito i Morrone a tornare sui propri passi, pur se sappiamo perfettamente che continueranno a fare carte false pur di vessare ancora i poveri lavoratori. L’azienda era – ed è – in concordato preventivo e ha provveduto ad assumere nuovi dipendenti, certamente clienti dei Morrone o addirittura parenti, ed ora ha messo alcune categorie in cassa integrazione.

Queste sono solo una minima parte delle problematiche presenti, a breve verrete a conoscenza di situazioni ancora più serie. Ci affidiamo a voi, voce delle persone più deboli.

Lettera firmata