Lettere a Iacchite’: “Mi rivolgo a chi ha votato Meloni: ma non vi sentite presi in giro?”

C’era una volta una donna, madre e cristiana la quale diceva che “la pacchia è finita”.
La stessa donna che se la prendeva con “le burocrates de Bruxelas” per i problemi economici dell’Italia.
La stessa donna che diceva di voler aiutare le famiglie italiane e la stessa donna che si scagliava contro i privilegi della casta.
Oggi quella donna è a capo del governo e ha tagliato i sussidi per i poveri, è diventata l’ambasciatrice di UE e USA in Italia, come aiuto per i poveri dà mezzo litro di latte al giorno (solo per alcuni “fortunati” per qualche giorno) e per mettere una ciliegina sulla torta torna al ripristino dei vitalizi e punta agli aumenti degli stipendi di lor signori.
Il nome di quella donna è Giorgia e il cognome Meloni. Mi rivolgo a chi l’ha votata: ma non vi sentite presi per il culo? Non vi accorgete che vi tratta come degli imbecilli e che con i vostri voti sta facendo tutto il contrario di quanto promesso? Uno scatto di dignità riuscite a farlo?
Se non ce la fate, allora, il problema non è lei, siete voi!
Che… vi ha lasciato anche peggio di come stavamo prima con Draghi… sempre più zerbino degli Usa.
Lettera firmata