Lettere a Iacchite’: “Parcheggi disabili, troppi gli abusivi e i contrassegni scaduti”

Caro Iacchite’,

ma le persone che, per le loro disabilità, espongono questo contrassegno che vedete in basso (quello colorato di arancione) lo sanno che dal 15 Settembre 2015 non ha più nessuna validità in quanto sostituito con quello previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea 98/376/CE?


Nessuno li ha avvisati?

…oppure il povero titolare è deceduto da diversi anni e qualche parente continua ad utilizzarlo?!

Infatti dal 15 Settembre 2015 l’unico valevole su tutto il territorio Europeo è questo:

E gli aventi diritto sono:

  1. le  persone  invalide  con capacita’ di deambulazione  impedita,  o  sensibilmente  ridotta (Art. 381 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada – Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni.);
  2. I non vedenti ( Art. 12 c. 3
    Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503.)

Eppure quotidianamente a Cosenza si vede scendere da autovetture che lo espongono persone che sicuramente non hanno né capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta e neppure sono non vedenti….

Mi chiedo, come è possibile?

Utilizzeranno il contrassegno altrui oppure chi di competenza ha rilasciato certificazioni mediche a persone che non ne aveva titolo?

Purtroppo non sono mai riuscito a risolvere questo mio dubbio e a tal proposito ho, più volte, scritto tramite PEC alla Polizia Municipale di Cosenza chiedendo controlli mirati sul corretto utilizzo del contrassegno disabili sul territorio comunale in quanto, purtroppo a causa di detti abusi, chi ne ha diritto, e soprattutto effettivamente bisogno, non può usufruirne.

Logicamente non ho mai avuto una risposta né ho potuto constatare sul territorio qualche cambiamento.

Da genitore di bambina pluriminorata, titolare di contrassegno disabili, sono stanco di dover litigare ogni qualvolta devo parcheggiare in uno stallo riservato con le persone che li occupano abusivamente.

Volevo solo far notare che per un familiare di un disabile uno stallo di sosta non è importante per la sua gratuità quanto per le sue dimensioni che consentono di poter avvicinare all’autovettura la carrozzina ed effettuare in sicurezza il trasferimento del disabile dalla carrozzina all’autovettura e viceversa.

Pasqualino Caparrotta

Ringraziamo il signor Caparrotta per l’importante segnalazione.

Per correttezza però precisiamo che il tagliando può essere rilasciato anche ai titolari di invalidità civile con indennità di accompagnamento per impossibilità a svolgere gli atti quotidiani della vita per disabilità psico-intellettive.

A stabilirlo è il Ministero dei Trasporti, che con il parere n. 1567/2016 specifica che il rilascio del contrassegno non è strettamente legato alla presenza di una patologia degli arti inferiori o della vista.