Lettere a Iacchite’: “Tarsia, mio padre è gravemente malato e ha bisogno di assistenza ma nessuno ci aiuta”

Ieri è stato il giorno della vigilia di Natale, e vorrei raccontarvi quello che è successo in casa mia a Tarsia…. Mio padre, ormai malato da tanti anni di una malattia genetica Neurodegenerativa rara (Corea di Huntington), si nutre attraverso la PEG. La PEG andrebbe cambiata ogni 6 mesi, ma andrebbe controllata ogni mese da un infermiere…

Fino all’anno scorso è stato così… Adesso l’infermiera è andata in pensione, e non ci sono più infermieri nel nostro distretto… Quelli degli altri distretti non possono venire! Sono due mesi che aspettiamo qualcuno che venga a cambiare questa PEG… Sono due mesi che facciamo telefonate… Ieri mattina si è otturata la Peg, siamo nella disperazione… Questi malati andrebbero tutelati con delle unità mobili che vanno direttamente a casa a controllarli… Purtroppo non le abbiamo… Dovrebbero venire una nutrizionista, un gastroenterologo e un neurologo ma non ci sono…

Per fortuna che in tutto questo schifo esistono ancora dei dottori umani… Che fanno il proprio lavoro con passione e si mettono a disposizione di queste povere persone sfortunate… GRAZIE dal profondo del mio cuore.
Visto che io sono una persona normale e già una volta ho provato a parlare con il Direttore del Distretto e mi ha liquidato con due parole… CHIEDO aiuto a chi ha il potere di potermi far parlare con il Direttore Generale di Castrovillari o di Cosenza.
Chiedo agli assistenti sociali di fare il proprio lavoro… Basterebbe anche una semplice telefonata per vedere se va tutto bene… Vorrei solo ridare un po’ di dignità a tutte le persone malate, che oltre ad essere state già sfortunate per le loro malattie, hanno la sfortuna di vivere in Calabria… Dove siamo costretti a chiedere continuamente “favori” per i nostri diritti!

Giulia Bertelli