Liceo Scientifico “Fermi”: il Vescovo, la Dirigente e Madame Fifì

Il "nuovo" vescovo di Cosenza Francesco Nolè

Qualche giorno fa un ospite d’eccezione, su invito della Dirigente Michela Bilotta, ha incontrato gli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico “Fermi”: il Vescovo di Cosenza monsignor Nolè.

Addirittura, la Dirigente chiedeva al vescovo di benedire le penne con cui i ragazzi affronteranno il prossimo esame di stato, mentre cinguettava che “con queste penne l’esame sarà super”. E noi, ingenui, che pensavamo che per affrontare bene un esame conta impegnarsi e studiare. Una pratica idolatrica, roba che sembra uscita dal peggior tradizionalismo preconciliare.

Ma come mai questo invito? La dirigente ha ricevuto, come prevede la legge, il foglio di via: a fine anno scolastico dovrà andare in pensione per i limiti previsti. Ma come mollare questa importante postazione, dalla quale si può ben interloquire con la borghesia cittadina che conta (e magari provare ad indirizzare qualche voto)?

Michela Bilotta
Michela Bilotta

Nonostante sia una preside ispezionata e sospesa (caso molto raro in Italia, ma la Bilotta la fece grossa con i corsi di recupero a pagamento), una via ci potrebbe sempre essere. Per esempio, qualche parlamentare del PD (Madame Fifì in testa) può provare a “lavorare” sul ministero per una proroga.

Ma se ciò non dovesse andare a buon fine? Niente paura, si può sempre presentare (pur avendo torto marcio) un ricorso al tribunale. Ma, ahilei, una volta pensionato il cugino del marito, l’oramai ex procuratore Granieri, bisognerà trovare qualche altro sponsor.

Chi meglio di qualche apparato della chiesa, locale e non, pronto ad “aiutare” una Dirigente che a convenienza fa la cattolica praticante, anzi integralista? Non ci sarebbe da stupirsi: sarebbero gli stessi che colpiscono chi fa del bene, come Padre Fedele, ed aiutano i professionisti del male.

Un genitore