‘Ndrangheta e turismo. La Calabria dei papponi torna a Milano: 10 domande a Robertino il parassita

FIATO ALLE TROMBE OCCCHIUTO!

Oggi domenica 12 febbraio apre a Milano la Fiera del turismo internazionale e il governatore-parassita Robertino Occhiuto già da giorni ha dato fiato alle trombe. Si annuncia l’ennesimo bla bla bla sul turismo in Calabria e ci attendiamo ad horas gli osanna della stampa di regime finanziata e al seguito sulle mirabilie milanesi del quaquaraquà, alle cui spalle tutto – ma proprio tutto – il centrodestra non nasconde più la sua insofferenza per l’arroganza che dispensa a piene mani non si capisce dall’alto di quale autorità.

Già siamo pronti ad ascoltare sui canali unificati dei media locali e dei tg regionali o comunque di regime… lo stand più bello della fiera… il più visitato… la Calabria al centro del mondo… turismo in crescita… presenze boom.  Annunciamo il Premio slingua calabrese 2023, per la migliore leccata della stampa calabrese a Roberto  Occhiuto nella doppia veste di presidente e di assessore.

Visto che il nostro governatore ha ritrovato la parola, dopo gli imbarazzanti silenzi sull’operazione Olimpo che ha coinvolto il turismo calabrese, porgiamo 10 domande al governatore-parassita, certi che troverà tra un’osanna e un’ovazione il tempo per rispondere non tanto a noi ma alla parte sana della Calabria. Quella che non l’ha votato, tanto per intenderci e che lo giudica per quello che è.

Robertino (ché ci conosciamo di persona fin dai tempi in cui facevi il buffone nella tv privata di famiglia…), premesso che né tu, né  nessun presidente del passato, siete coinvolti nell’indagine Olimpo, aggiungiamo che l’aspetto giudiziario e investigativo dell’operazione Olimpo non ci interessa e che alcuni aspetti della stessa ci servono solo come sottofondo per porre alcune domande prettamente politiche e esclusivamente amministrative.

1) Anche se sei un ignorante senza né arte e né parte, incapace di svolgere qualsiasi mestiere che sia onesto, saprai che da tempo la Bit, così come le fiere in genere, colpa dei social e derivati, non è un appuntamento fondamentale. D’altronde le presenze annunciate da te stesso, presso lo stand Calabria di soli 14 tour operator e 12 strutture ricettive calabresi, ne è la migliore dimostrazione e non è un ottimo viatico. Robertino, puoi dire cortesemente a noi calabresi quanto ci è costato quest’anno lo stand in fiera e gli annessi e connessi (viaggi, soggiorno, permanenza e ci fermiamo qui per carità di patria)?

2)  Nicola Gratteri, dopo l’operazione Olimpo, ha dichiarato: ”Crediamo di aver dimostrato usistema capillare e sistematico di controllo di tutte le attività alberghiere e turistiche di tutta la provincia di Vibo Valentia e in particolar modo di Tropea e i paesi vicini. La ‘ndrangheta chiedeva la tangente per qualsiasi attività, finanche il controllo sul porto di Tropea, con tangenti da 20mila euro al mese”. Robertino, tu di fronte a queste accuse pesantissime ti sei trincerato dietro il silenzio. Perché non hai fatto nessun commento né alle parole di Gratteri né sull’operazione Olimpo? Ieri finalmente sei ritornato a parlare di turismo e hai dichiarato “La Calabria ha l’ambizione di diventare uno dei territori più attrattivi dell’area del Mediterraneo”. Ci spieghi come fa la Calabria a diventare attrattiva se non si predispongono misure e iniziative atte ad impedire la penetrazione mafiosa nell’amministrazione pubblica e nel tessuto economico? Non ti sembra che questo è compito di chi governa ?

3)  In un nostro precedente articolo ti avevamo chiesto di coinvolgere la Tui e altri tour operator nazionali ed europei per predisporre misure atte a impedire la penetrazione della cosche nella fornitura di beni e personali ai villaggi turistici calabresi. Di tutto ciò ne parlerai nell’incontro che avrai oggi con i buyer internazionali nell’iniziativa pubblica: ”INCONTRO: INVESTIRE IN CALABRIA”? Oppure stavolta ci risparmierai – nella tua prosa scilinguata e calante – il solito slogan “la ‘ndrangheta mi fa schifo” che ormai non incanta più neanche i tuoi lecchini più irriducibili?

4) Robertino, hai contattato la Tui group per capire se erano a conoscenza dei presunti condizionamenti, pressioni, tentativi di estorsioni da parte del loro rappresentante in Calabria verso il Direttore del loro villaggio  Magic Life? Hai chiesto un incontro con la Tui e con la Meeting Point per esaminare le azioni contro i tentativi di estorsioni verso le ditte loro fornitrici? Non ti sembra che la lotta alla ‘ndrangheta è strettamente legata alle possibilità di sviluppo della nostra economia? Non ti sembra che la ‘ndrangheta tiene lontane molte imprese sane e che penalizza quelle imprese locali che non vanno a bussare alle porte delle ‘ndrine locali per fare da fornitori a questo o quel villaggio? Non ti sembra che tutto ciò porta, come dice Gratteri, ad un mercato falsato, condizionato e sottomesso?

5)  Le nuove procedure della legge regionale charter – esce fuori dalle intercettazioni telefoniche dell’operazione Olimpo – sembra che abbiamo favorito legalmente i grossi gruppi  europei che possono contare su più società al suo interno penalizzando i piccoli tour operator e le agenzie di viaggi. Non ti sembra opportuno porre rimedio a questa stortura cambiando le procedure o la legge stessa? Così come non ti sembra che dopo l’accusa contenuta nell’ordinanza Olimpo, di alcuni bandi finalizzati nel 2017 di avvantaggiare imprese straniere, bisogna mettere mano alle leggi e ai bandi regionali sulle offerte turistiche finalizzati al miglioramento dei servizi turistici e dell’offerta ricettiva delle imprese operanti in Calabria in modo che non vadano ad avvantaggiare nessun operatore italiano ed estero?

6) Nelle iniziative in programmazione per oggi, sempre alla Bit,  leggiamo che c’è la presentazione del corto d’autore “Verso sud”, regia di Giacomo Triglia con Elisabetta Gregoraci. Dopo i fasti del film, guai a chiamarlo spot, “Terra mia” diretto da Muccino con Raoul Bova, prima osannato, poi criticato, poi pagato oltre 1,2 milioni di euro, infine letteralmente scomparso e utilizzato solo per le Olimpiadi a Pechino, ci puoi spiegare (sempre a parole tue, magari con i sottotitoli…) se siamo di fronte ad un nuovo capolavoro e a quanto ammonta il costo dell’operazione? E il contribuente calabrese paga!

7) Sempre nella presentazione delle iniziative alla Bit leggiamo che è previsto un bel dibattito su: “il turismo dei borghi”. Saranno presenti al dibattito il vicepresidente nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia. Robertino, hai detto al Dott. Lanfranchi che il finanziamento di 1,2 milioni del Ministero del Turismo sui Fondi per il turismo che avevate previsto, in un primo momento, era stato impegnato per il recupero di alcuni antichi borghi, e che poi, invece, lo avete dirottato a finanziare il Palaghiaccio alla stazione Ferroviaria di Milano ? E visto che ci troviamo, ci puoi dare un rendiconto dell’operazione? I suoi costi complessivi? Le presenze registrate ? Oltre ai 2,6 milioni spesi per la realizzazione ci sono state spese aggiuntive? Lo stand gastronomico era incluso e così le spese di trasporto e alloggio?

8) Da qualche mese la nostra regione ha un nuovo portale turistico: www.calabriastraordinaria.it, ma di straordinario il sito non ha proprio nulla. Costato migliaia di euro non viene aggiornato almeno da Natale. Sull’home page si trova ancora il Presepe vivente di Gasperina e i grandi eventi sportivi di Sant’Andrea e San Giovanni in Fiore. Si presenta una Fiera in Norvegia svolta il 9 gennaio, della fiera di Milano nemmeno una parola e – ancor più grave – nessuna offerta turistica per la prossima stagione turistica 2023. Sei soddisfatto del sito? Per avere un sito come Dio comanda, aggiornato in tempo reale, in cui gli operatori possano inserire le loro proposte, che tempi biblici prevedi? Hai pensato, eventualmente, di rivolgerti direttamente … a San Francesco di Paola?

9)  Nell’incontro di stamani: “Ti racconto la Calabria“ in cui celebrità importanti del mondo del cinema come Michele Placido, Mimmo Calopresti, Manetti Bros, discuteranno su come il cinema contribuisce allo sviluppo turistico della Calabria ci sono due assenze inspiegabili: Swamy Ruotolo e Jonas Carpignano. Swamy Ruotolo, calabrese verace, vincitrice del David di Donatello come migliore attrice italiana per il 2022 per il film A Chiara, diretto da Carpignano e ambientato a Gioia Tauro. Perché questa esclusione o dimenticanza? Forse perché non è stato finanziato dalla Calabria Film Commission ?

10) Nella marmellata di presentazione della Bit di Milano parli (sì, insomma ci provi…) di marcatori identitari distintivi (MID). Ci auguravamo che questa bruttura linguistica con la “dipartita” dell’ex assessore Orsomarso fosse stata messa in archivio. Dicci che emozione può suscitare la nostra terra e le sue bellezze se agli operatori stranieri e ai turisti vengono presentati come dei marcatori identitari… ecco a voi i nostri marcatori identitari. Quelli pensano ad un misto tra una partita di calcio e di rugby o peggio ancora ad un posto di blocco delle forze dell’ordine per verificare l’identità. Ma dove li trovate questo espertoni di marketing? Stammi a sentire, falli venire da Cuba che lì il turismo lo sanno fare e vendere e sanno proteggere la loro identità e le loro bellezze. Altro che i medici!!!