Nuovo ospedale a Rende. L’ira funesta dell’incappucciato Franz preso per i fondelli dal parassita e dalla regina

Franz Caruso non l’ha presa per niente bene, c’è poco da fare. Eppure glielo stanno dicendo in tanti che ormai Robertino il parassita, il rettore Leone e persino la regina delle capre di San Giovanni in Fiore lo prendono per il culo praticamente ogni giorno sulla vicenda del nuovo ospedale. Ieri, poi, l’hanno fatta decisamente sporca. E così, nel corso del pomeriggio, Franz l’incappucciato ha avuto un travaso di bile quando ha letto sui giornali di riferimento di Occhiuto che la prode regina di… stacippa aveva addirittura pubblicato sul suo profilo social un post nel quale c’era scritto che “…una strada potrebbe collegare direttamente lo svincolo di Cosenza Nord all’Unical e forse al nuovo ospedale…“. E tutti ma proprio tutti hanno capito che l’obiettivo del suo compare alla Regione è quello di fare l’ospedale a Rende. Insomma, un “messaggio” diretto soprattutto a lui, il sindaco incappucciato, che è rimasto praticamente da solo (escludendo il guappo di cartone messo a fare il presidente del consiglio comunale) a difendere le ragioni dell’ospedale a… Vaglio Lise alla cui realizzazione ormai non crede più manco Capu i Liuni. E così, affranto dal dolore, ha “partorito” anche lui un post, che di seguito pubblichiamo ma soprattutto una dichiarazione lunghissima (che invece vi risparmiamo…) che potrebbe essere sintetizzata così: “… L’ira funesta dell’incappucciato Franz preso per i fondelli dal parassita e dalla regina…”. 

Mentre il medico studia il malato muore!

Questa è una vicenda che sembra uscita da un vecchio proverbio. È incredibile come si stia perdendo prezioso tempo per la realizzazione del nuovo ospedale. Noi dopo tanti anni abbiamo subito scelto il sito ma la #RegioneCalabria continua a perdere tempo.

Mi permetto di consigliare al Presidente Occhiuto e alla Presidente Succurro di farsi un giro all’ospedale Annunziata di #Cosenza. Lì potrebbero vedere di persona le condizioni in cui si trovano i pazienti e comprendere l’urgenza di completare il nuovo ospedale.