Olympic Rossanese: tregua tra presidente e squadra, battuto il Cutro e 2° posto vicinissimo

Tregua in casa Olympic Rossanese. Dopo una settimana di fuoco, culminata con un durissimo scontro tra la società da una parte e giocatori e tifoseria dall’altra, con il clamoroso invito della squadra al presidente Piero Acri di fare un passo indietro ed allontanarsi e l’altrettanto clamorosa minaccia del patron di mandare in campo la Juniores fino alla fine del torneo, si è arrivati ad un chiarimento.

Dalle frequenze di Stadioradio, lo stesso presidente ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il capitano Zangaro e con la squadra e ha rilasciato dichiarazioni distensive, anche perché mai come adesso l’obiettivo della conquista del secondo posto è a un passo. Oggi pomeriggio l’Olympic Rossanese ha buttato il cuore oltre l’ostacolo e ha battuto l’ostico Cutro, in piena lotta per la salvezza, ad una manciata di minuti dal termine con un gran bolide di Antonio Attadia, classe 2000, figlio di un dirigente dell’Olympic. Un gol che consente ai rossoblù di sfruttare a pieno il pareggio della Reggiomed a Trebisacce e portandosi a sole due lunghezze dalla seconda posizione. Adesso, con la raggiunta tregua tra le componenti dell’ambiente rossanese, il secondo posto non è più un miraggio.