Paola. Partono i lavori alla galleria Santomarco, ennesima figuraccia per Politano e compari

Paola. La nuova galleria Santomarco Paola-Cosenza si farà. L’ennesima figura barbina della maggioranza più scadente degli ultimi 20 anni per il comune di Paola.
Certo che la nuova era è davvero composta da fenomeni.
Dal sindaco “bamboccio” (che è già un complimento) Giovanni Politano, al consigliere Samà indagato dalla Dda, fino a Sandra Serpa e Maria Rosaria Città che da vere impavide hanno ritenuto opportuno fare una vacanza (si, lo hanno detto loro) a Malta, e farsi immortalare con il sindaco di Paola di Malta (capirai che “scoperta”). Ovviamente la “notiziona” è stata subito pubblicata dalla stampa di regime, così “sensibile” quando si tratta di omaggiare le “signore” della destra paolana… Mancava solo Tony il lecchino (detto anche “ascella pezzata”) con il suo drone per immortalare il momento e magari fare un video!

Questo è lo spessore politico della nuova era. Mentre Città e Serpa vanno in vacanza e l’ingegnere Pavone pasticcia l’ennesimo appalto del lungomare, arriva il parere del Ministero che autorizza i lavori della Galleria Santomarco.
Ovviamente, da veri politici arguti ed intelligenti, i brocchi della nuova era avevano assicurato che i lavori non sarebbero partiti, anzi, tramite l’improponobile consigliere Minervino, bacchettavano pure comitati e cittadini. Che saranno anche “condizionati” da quel gran pagliaccio di Di Natale, però stavolta avevano ragione da vendere.
Ccuri cazzi diremmo a Cosenza.

Non solo partono i lavori, ci saranno famiglie paolane che rischiano di perdere le loro abitazioni e una parte di Paola diventerà un cantiere a cielo aperto ma l’amministrazione comunale bacchettava anche chi suggeriva prudenza e chiedeva aiuto.
Complimenti all’amministrazione comunale della nuova era.
Dopo aver rischiato di perdere l’ospedale di Paola, adesso acconsente ai lavori alla Santomarco che relegheranno Paola sempre più in basso, compito questo che Politano e compagni stanno già provvedendo a fare.
Per tutto il resto c’è Checco Lapo che gioca a fare il politico di razza. Mmucca Liù!