Politiche 2018, gli ultimi sondaggi: centrodestra al 37,6%

Il centrodestra guadagna un punto e mezzo e vola al 37,6 per cento. Perde ancora consensi il Pd, al 23,8% mentre tutto il centrosinistra è al 28,2. Cospicuo  calo del M5s, prima forza politica, che lascia sul terreno l’1,4%, e scende al al 26,8%. Liberi e Uguali al 6%.

Il M5S si conferma la prima forza politica del Paese ma rimane lontana dal 30% e lontanissima dal 40 più volte auspicato da Luigi Di Maio. I grillini sono intorno al 26-27%, forti al Sud e molto deboli al Nord, in particolare in Lombardia e in Veneto (ampiamente sotto il 20%).

Il Partito Democratico è al minimo storico del 21%, stando ad alcune rilevazioni uscite negli ultimi giorni. Anzi, il Pd potrebbe addirittura infrangere a breve al ribasso la soglia del 20%. Una debolezza estrema che porta i collegi sicuri ad essere pochissimi (una ventina, massimo 25 tra Camera e Senato) anche perché le altre forze della coalizione bonsai di Centrosinistra non vanno oltre il 2-3% complessivamente.

La Lega di Matteo Salvini stabile sul 13-14%. Carroccio nettamente primo partito in Veneto oltre il 30%, intorno al 25% in Lombardia. Molto bene anche in Piemonte, in Liguria, in Friuli Venezia Giulia. Ipotesi 20% in Emilia Romagna e oltre il 15% in Toscana, Marche e Umbria. Non solo, ottimi dati al Centro (in particolare nel Lazio, intorno all’8%) e in alcune aree del Sud, soprattutto in Puglia e in Abruzzo.

Forza Italia vola e secondo alcune rilevazioni raggiunge il 18%. Al Nord appare dietro la Lega, ma al Sud continua a performare molto bene, in particolare in Sicilia, Calabria e in Abruzzo.

Fratelli d’Italia si conferma intorno al 5%, comunque ampiamente sopra la soglia di sbarramento. La quarta gamba del Centrodestra è abbastanza tonica e ora intorno al 3%. Quarto Polo molto forte al Sud, Sicilia in testa, mentre al Nord le percentuali sono decisamente modeste.

Liberi e Uguali di Pietro Grasso in ripresa dopo un periodo di debolezza e pare aver raggiunto il 6-7%. LeU viene dato molto forte in Toscana ed Emilia Romagna (oltre il 10%), non male al Nord (soprattutto in Piemonte) mentre appare indietro in alcune Regioni meridionali e nelle Isole.

Potere al Popolo (sostenuta da Rifondazione Comunista, Pci, sinistra anticapitalista, piattaforma Eurostop) sembra non lontanissima dal 3% e sarebbe già intorno al 2. L’ipotesi di entrare in Parlamento non è impossibile. Il Partito Comunista potrebbe superare l’1%.