Presidente Meloni, com’è uman(a) lei

PRESIDENTE MELONI, COM’E’ UMAN(A) LEI

di Pino Tassi

Presidente Meloni, com’ è uman(a), Lei.  Oggi al termine di giornate impegnative sullo scenario internazionale prima in India e poi negli Emirati Arabi, la nostra Presidente, ma che dico… il nostro Presidente ha rotto il silenzio sofferto di questi giorni e a proferito parole toccanti  toccando  le giuste corde dell’umanità che è in lei.

Mi chiedo se in questa nazione ci sia davvero qualcuno che in coscienza ritiene che il governo volutamente abbia fatto morire oltre 60 persone tra cui bambini. Vi chiedo, guardandovi negli occhi, se qualcuno di voi pensa che il governo italiano potesse salvare 60 persone tra cui un bambino di circa 3 anni e non lo ha fatto. Vi prego, cerchiamo di essere seri”.

Purtroppo il tutto sa di artificiale, di costruito, a uso e consumo del popolo, delle tv. La si spara grossa, ci accusate di omicidio, per coprire le vere responsabilità di comportamenti e di atteggiamenti sbagliati, di bla bla bla in libertà, e di iniziative mancate. Per giorni Lei non ha proferito parola, ha pazientato, ha sopito, ha dato i giusti consigli ai suoi ministri un po’ birichini, mentre pensava a fare assurgere la Patria a nuove conquiste economiche sullo scenario internazionali. Venghino signori indiani, venghino, vendiamo armi, blindati, sistemi di sicurezza. Ormai è una vera statista, come il nostro grande Duce che faceva tenere la luce sempre accesa a Palazzo Venezia, così gli italiani sapevano che Lui stava lavorando per noi.

Nessuno mette in discussione l’umanità femminile del nostro premier, ma dopo giorni e giorni di silenzio sulle bare dei tanti bimbi esposti a Crotone, arrivano finalmente le parole che doveva pronunciare tanti giorni fa: “è uno strazio che mi tocca nel profondo”. Ben vengano se sono sincere e non sono frutto di scelte studiate a tavolino.

Al post commosso del nostro Premier sulla sua pagina sono arrivati centinaia di  commenti  di assenso. “Brava Presidente confidiamo nella fermezza di questo Governo per fermare questa assurda tratta di esseri umani”. Oppure: Non devono partire”. “Impedire di partire”,”aiutiamoli nel loro paese”.

C’è solo un piccolo problema alla linea dell’aiutiamoli a casa loro sostenuta dalla nostra Premier Meloni nel caso dello sbarco di Cutro. Il fatto che i due terzi dei morti sono di nazionalità afgana. Presidente Meloni, lei che è cosi uman(a) ci potrebbe spiegare come pensa di aiutarli a casa loro? Che vuole fare, parte per Kabul e va a convincere i Talebani ad essere più buoni e più bravi?  Li convince a non obbligare le donne a portare il burqa e non andare a scuola? Oppure va in America a convincere Biden a riportare la democrazia in Afghanistan?

Per il momento avrebbe fatto meglio – se proprio li vuole aiutare veramente a casa loro – a inviare una delegazione al vertice dei paesi poveri che si sta svolgendo a Doha, vertice  disertato dai paesi Occidentali. A chiedere agli Usa di sbloccare le riserve monetarie afghane della banca centrale e di far mantenere gli aiuti umanitari alla popolazione afghana.

Naturalmente non poteva mancare la ciliegina sulla torta finale dello spettacolo odierno. La nostra Premier Meloni ha annunciato, suonino le Trombe Turchetti, che il prossimo consiglio dei ministri si terra a Cutro. Com’è uman(a) Lei.

Già mi immagino l’aereo di stato che porta i ministri dalla Capitale nella colonia calabrese, le auto ministeriali che sfrecciano tra l’aeroporto e il borgo, la parata ministeriale, gli impegni solenni, eccetera eccetera.

Presidente Meloni, com’è uman(a) Lei. Troppo. Peccato che le sfugge un piccolo particolare. In Calabria non c’è stato nessun terremoto, alluvione, siccità, nessun attentato mafioso. In Calabria sono morti un centinaio di migranti perché nessuno li ha aiutati in mare. Lei, come Presidente del Consiglio, doveva venire in Calabria per rendere omaggio a loro nei giorni della camera ardente, non al popolo calabrese.

Presidente Meloni, il consiglio dei ministri lo può fare tranquillamente a Roma. Con i soldi risparmiati del viaggio e dell’organizzazione della parata, con l’aggiunta dello stipendio di ogni ministro come beneficenza, ecco questa somma raccolta la devolva ai familiari delle vittime e alle associazioni dei migranti. Vengo anch’io, no, tu no!

Allora si che potremo dire di cuore. Presidente Meloni: Com’è uman(a) Lei.