Sì all’azzeramento della quarantena per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi, no al Super Green pass per tutti i lavoratori (per via del veto della Lega e dei dubbi del M5s). Il certificato verde rafforzato viene però esteso a treni, aerei, navi e trasporto pubblico, anche locale e regionale. Così come ad alberghi, piscine, impianti sciistici e altre strutture ricettive, ma solo a partire dal 10 gennaio. La capienza degli stadi viene ridotta al 50%, quella dei palazzetti al 35%. Intesa sulla riduzione del prezzi delle mascherine Ffp2. Sono queste in sintesi le misure decise dal governo per far fronte alla variante Omicron e al continuo aumento dei contagi. Alla fine però, nonostante i dati e l’orientamento più restrittivo del Comitato tecnico scientifico, l’esecutivo Draghi ha scelto norme più permissive. Le decisioni definitive sono state prese nel Consiglio dei ministri, convocato inizialmente alle 17 e poi slittato alle 20, che è terminato dopo circa un’ora e mezza di discussione.
Il nuovo decreto prevede quindi l’estensione del Super Green pass quasi ovunque. E’ obbligatorio fin da subito su tutti i mezzi di trasporto, compresi bus e metro. Inoltre, dal 10 gennaio 2022 fino a fine emergenza, si amplia l’uso anche ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (come i matrimoni), sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
L’obbligo del Super Green pass sul luogo di lavoro, appoggiato da una parte della maggioranza e anche dalle Regioni, è stato invece al momento scartato. Nel corso della cabina di regia, la Lega con il ministro Giancarlo Giorgetti ha frenato, sottolineando che di fatto diventerebbe un “obbligo vaccinale” per i lavoratori. Alcuni dubbi li ha espressi anche il M5s, con motivazioni opposte a quelle leghiste: Stefano Patuanelli ha chiesto infatti quale sarebbe la ratio di distinguere tra lavoratori e disoccupati. A questo punto, il ragionamento del ministro Cinquestelle, conviene ragionare sull’obbligo vaccinale. Alla fine, almeno per ora, anche la proposta di estendere il Super green pass solo ai lavoratori di trasporti, fiere e impianti da sci è stata scartata. Fonti di governo però spiegano che un prossimo Cdm (presumibilmente già nei primi giorni di gennaio) potrà adottare ulteriori misure.