Niente quorum. Il referendum cosiddetto delle trivelle non ha raggiunto la cifra necessaria del 50%+1 dei votanti per avere validità.
La percentuale dei votanti si è fissata sul 32,2% finale ma già dalle prime rilevazioni delle 12 (8,36%) era sembrato abbastanza chiaro che il risultato non sarebbe stato raggiunto.
Solo in Basilicata i cittadini hanno superato il 50% dei votanti.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ritenuto opportuno diffondere una sua imbarazzante e penosa dichiarazione nella quale ha chiarito ancora una volta di più il suo stretto legame con la lobby dell’Eni e dei petrolieri. Un delirio di onnipotenza che l’ha portato addirittura a polemizzare sull’uso dei media e dei social.
Renzi, che ne fa un uso smodato e oseremmo dire dittatoriale, è arrivato al punto di attaccare i suoi avversari come se non sapesse che ne ha in mano il controllo, facendo sorridere amaramente gli italiani. Questo è quello che ci ha propinato il sistema politico: un ebetino scilinguato che mente sapendo di mentire.
In Calabria la percentuale dei votanti si aggira intorno al 26%.
Cosenza e provincia hanno chiuso con il 30%.
Catanzaro 29,6%, Crotone 24,2%, Reggio Calabria 22,2%, Vibo Valentia 23,1%.
