Reggio Calabria, venerdì a Tabularasa Gratteri&Le Rivoltelle

Venerdì 8 luglio una giornata straordinaria a Tabularasa, in cui un ospite d’eccezione incontrerà una rock band tutta al femminile che a lui si è ispirata per il nuovo singolo.

L’Arena dello Stretto sul Lungomare di Reggio Calabria ospiterà a partire dalle ore 21 Nicola Gratteri, magistrato antimafia amatissimo dai calabresi, nuovo Procuratore di Catanzaro e, a seguire, “Le Rivoltelle”, un gruppo musicale che ha già avuto modo di farsi notare nel panorama musicale nazionale.

Le ragazze della band musicale, dopo l’intervista al Procuratore di Catanzaro, presenteranno in anteprima un nuovo brano ispirato proprio da Gratteri e a lui dedicato, dal titolo significativo: “Io non m’inchino”. La serata evento avrà un prequel di altissimo livello, alle 19 e 30, con la chitarra battente di Francesco Loccisano.

Gratteri «’Io non mi inchino’ racconta il sud con gli occhi disincantati di chi quel sud lo ha visto e subito sulla propria pelle – affermano Le Rivoltelle – L’idea nasce da una rilettura dell’esperienza di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro. Uomo di grande spessore culturale e di grande umanità che da sempre si batte per denunciare i soprusi e lo strapotere della mafia non solo in Italia ma in tutto il mondo…».

Le immagini evocative suggerite dal brano sono tutte calabresi e rimandano alle processioni religiose, ancora in uso nella provincia, durante le quali si ha l’abitudine di inchinare la statua portata in processione nei pressi della casa dei mafiosi del luogo. Proprio da questa usanza si sviluppa un testo molto forte che denuncia non solo il fatto in sé, ma piuttosto l’atteggiamento remissivo e indolente di chi non ha il coraggio e la forza di ribellarsi.