Reggio, l’ultimo saluto all’avvocato Pellicanò

Fonte: Citynow (https://www.citynow.it/reggio-calabria-funerali-giovanni-pellicano-morte-caduta-albero/)

Centinaia le persone presenti per l’addio all’avv. Giovanni Pellicanò, l’uomo schiacciato da un albero sabato scorso mentre era a passeggio con i suoi due amati cani.

Il maltempo che ha colpito la nostra città nella mattinata del 20 maggio e il fortissimo vento non hanno lasciato scampo al noto professionista reggino morto sul colpo a causa della caduta di uno dei tanti alberi che quel giorno hanno ceduto proprio a causa delle raffiche di vento.

Oggi all’interno della parrocchia del SS. Salvatore di Reggio erano presenti i familiari, gli amici e i tanti colleghi.

“Caro Giovanni, i tanti fiori oggi e i tanti piccoli gesti di tenerezza, ricordano la tua presenza in mezzo a noi e nel cuore di tanti. Avresti dovuto portare proprio alcune rose nel giorno di Santa Rita alla tua mamma. Ed eccoti oggi nascosto tra queste rose ad arrivare in paradiso”

Si rivolge così, il parroco della chiesa don Antonio Bacciarelli al fratello Giuseppe, distrutto dal dolore in prima fila insieme ai familiari.

“E’ giusto che Giovanni oggi sia con la sua mamma. Tanta gente oggi è venuta a darti un saluto. L’intera città è qui, quella stessa città che tu hai servito con la tua professione. Quella comunità nella quale hai cercato di mettere una goccia di umanità con il tuo essere persona buonabrava e generosa e attenta. Una goccia nell’oceano che è la nostra città. Anche la natura oggi sembra essersi fermata per tributarti il suo saluto. Dopo quel tempo inclemente di sabato, oggi una giornata di sole perchè solare sei stato tu. Sempre solare e positivo e desideroso di vivere e costruire relazioni”.

“No, non si può morire così”, tutti quel giorno abbiamo pensato all’assurdità di un evento fatale che ha generato tanti ‘ma’ e troppi ‘se’.

“Quante domande, quanti perchè per questa fine. Quanti ‘se’, quanti ‘ma’. L’unica spiegazione che ci possiamo dare come cristiani è che tutti noi siamo dentro il tempo che è di Dio. Ogni secondo è di Dio e la tua vita si è giocata in un frangente. Ora sei entrato nel tempo delle tue persone care. La tempesta di sabato è passata, ora c’è il riposo eterno e la gioia senza fine”.

Infine un messaggio rivolto agli amici e ai parenti.

“Preghiamo perchè quella tempesta di vita che in questo momento abita i vostri cuoi possa rasserenarsi, giorno dopo giorno, con la nostra amicizia e con il volersi bene”.