LE LISTE DI PRINCIPE: MANNA VÌOLA LEGGE UTILIZZANDO IL COMUNE PER LA SUA PROPAGANDA ELETTORALE
Il sindaco Manna viola la legge. Volutamente o per ignoranza rispetto alle norme, ma comunque è un fatto grave che va denunciato.
Lo sa il sindaco Manna che tutte le pubbliche amministrazioni, nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto, non possono svolgere attività di comunicazione istituzionale (articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, più comunemente conosciuta come legge sulla par condicio)?
Lo sa il sindaco Manna che tutte le pubbliche amministrazioni, nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto, non possono svolgere attività di comunicazione istituzionale (articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, più comunemente conosciuta come legge sulla par condicio)?
Il sindaco uscente e candidato Manna, invece, quotidianamente utilizza i canali istituzionali, strumenti e professionalità pagate dal comune per fare campagna elettorale.
La legge ammette solo comunicazioni “indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e ci pare non rientrino nel nostro caso. E se così invece fossero, dovrebbero essere comunque fatte – dice la legge – “in forma impersonale”.
Il Sindaco vìola la legge e le norme della democrazia oltre che prendere in giro i suoi cittadini.
La legge ammette solo comunicazioni “indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e ci pare non rientrino nel nostro caso. E se così invece fossero, dovrebbero essere comunque fatte – dice la legge – “in forma impersonale”.
Il Sindaco vìola la legge e le norme della democrazia oltre che prendere in giro i suoi cittadini.
Gli eletti uscenti non possono utilizzare una posizione di vantaggio istituzionale derivante dal loro ruolo di amministratori in carica, rispetto agli sfidanti: tutto ciò anche in rispetto del principio, dettato dall’articolo 97 della Costituzione, dell’imparzialità dell’azione dei pubblici uffici.
Chiediamo pertanto il rispetto della legge altrimenti faremo valere i diritti dell’elettore e di tutti i candidati nelle sedi opportune.
Chiediamo pertanto il rispetto della legge altrimenti faremo valere i diritti dell’elettore e di tutti i candidati nelle sedi opportune.
FIRMATO LE LISTE A SOSTEGNO DEL CANDIDATO A SINDACO SANDRO PRINCIPE