Rende 2019: Manna, il “copiaincolla” e il confronto (in tv) senza idee con Principe

Il sindaco di Rende, Marcello Manna, non ce la fa proprio a partorire una sua idea originale sullo sviluppo di Rende. Ora assistiamo a un “copia e incolla” su Cosenza capitale della cultura europea che vuole far passare come una sua proposta, mentre è un’idea originale dell’architetto Empio Malara pubblicata il 29 gennaio 2019 sul Quotidiano del Sud (a pagina 36 con richiamo in prima pagina). In verità Malara, da par suo, esprime un concetto molto ampio. Lega la proposta a una sfida ambiziosa di rivitalizzazione della città alta e a «…una visione unitaria e innovativa in grado di leggere e di spiegare le diversità presenti nel territorio metropolitano…». Per Manna, invece, è solo un proclama. Un “pubblicità” per far colpo sull’elettore trattato come un acquirente di una saponetta. La conferma che Manna se non le prende da qualcuno, idee proprie non ne ha, viene dal confronto televisivo su Ten, fra lui e Sandro Principe che sta andando in onda in questi giorni, moderato da Attilio Sabato. Non una sola idea nuova. Si propone di fare cose già pensate dai socialisti. L’esempio più eclatante è il Day Hospital, Un’idea che risale agli anni Ottanta che non è stata realizzata a causa di impedimenti frapposti dall’Amministrazione della Sanità calabrese. Ci rendiamo conto, però, della sua difficoltà. Il fatto è che tutta Rende è stata pensata dai socialisti (scale mobili, parco acquatico, palazzetto dello sport, musei, viale parco, metropolitana e interrompiamo qua perché l’elenco sarebbe troppo lungo). Aspettiamo fiduciosi la prima idea originale di Manna. Nel frattempo accontentiamo del “copiaincolla”.

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