Rende e i palazzinari, Spazio Aperto: “Vi spieghiamo perché Manna è appoggiato anche dalla minoranza”

Inviamo una nota redatta dalla nostra Associazione “Spazio Aperto 1495” nella quale abbiamo evidenziato l’inciucio della giunta Manna con la minoranza… tralasciando grandissimi problemi a beneficio dei costruttori, lasciando 100 salme dentro un capannone senza rispetto perché per loro non c’è spazio mentre per i costruttori viene creato.

IL SILENZIO DELLA MAGGIORANZA E DELLA MINORANZA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RENDE – MENTRE SI SENTONO LE URLA DEI CONGIUNTI CHE CHIEDONO – UN LUOGO DI SEPOLTURA PER I LORO DEFUNTI

In sede di Consiglio Comunale del 29 marzo 2021 a Rende con delibere dello stesso Consiglio  n. 11 e n.12  sono stati approvati i seguenti progetti:

  • Piano Progetto Unitario per l’utilizzazione parziale del Quadrante n.10 del piano Attuativo Unitario dell’Unità Urbanistica RC1 Santa Chiara, ai sensi dell’art.17 della Legge 17 Agosto 1942 n. 1150
  • Progetto relativo ad un Intervento edilizio per la costruzione di unità immobiliari destinate a civile abitazione in contrada Gliannuzzi, in aree regolamentata dal Piano Attuativo Unitario dell’Unità Urbanistica .RC6 Ghiannuzzi ai sensi dell’art. 17 della legge 17 agosto 1942 n. 1150per l’utilizzazione parziale del Quadrante n.10 del piano Attuativo Unitario dell’Unità Urbanistica RC1 Santa Chiara, ai sensi dell’art.17 della Legge 17 Agosto 1942 n. 1150.

Le due approvazioni sono avvenute  grazie al voto unanime di tutti i consiglieri presenti, maggioranza e minoranza.

Visto che i suddetti PAU, generati dalla variante Urbanistica approvata in sede di Consiglio Comunale n.3 del 31/01/2001, risultano scaduti, e precisamente quello Gliannuzzi il 16/03/2019 e quello Santa Chiara 03/02/2018, si è atteso con perizia che trascorressero due anni, il tempo necessario previsto dalla Legge Nazionale  (art.17 della legge del 17 – Agosto 1942, n.1150 ), affinché il Consiglio Comunale potesse accogliere le proposte di formazione dei sub-comparti da parte dei privati.

Il fatto che ci stupisce di più è che è in corso l’iter di Approvazione del Piano Strutturale, ed in sede di Conferenza di Pianificazione, avvenuta nel giugno 2020, la Regione Calabria ha espresso forti dubbi sulla legittimità dei PAU approvati nella variante al Piano Regolatore Generale del 2001.

Orbene, la stessa Legge Urbanistica Regionale impone l’adozione delle misure di salvaguardia e la sospensione di ogni determinazione  sul rilascio dei Permessi di Costruire in contrasto con le stesse (art. 60 della L.R.19/2002) durante il periodo di adozione dello stesso PSC.

L’intero consiglio, maggioranza e minoranza, vota in maniera compatta l’approvazione delle delibere, al fine di soddisfare l’interesse dei costruttori dando loro più spazio per edificare.

Intanto a Rende manca spazio per i loculi, ci sono più di cento morti che aspettano di essere tumulati per mancanza di spazio .

La Giunta Manna propone un nuova sede per un nuovo cimitero, la minoranza del Consiglio Comunale chiede di ampliare la vecchia sede, mentre la Regione Calabria in sede di Conferenza di Pianificazione per l’approvazione del PSC, nel Tavolo Tecnico al punto 22 afferma che “la fascia di rispetto cimiteriale non risulta conforme  a quanto disposto dall’art. 338 del Testo Unico delle Leggi sanitarie approvato con Regio Decreto del 27/7/1934 n. 1265  e ss.mm. ii. , e pertanto dovrà essere individuata la predetta fascia in conformità alla suddetta normativa.”

Come mai maggioranza e minoranza non tengono conto di quanto prescrive la Regione in sede di Conferenza di Pianificazione, considerando i PAU ancora in vigore ed approvando nuovi progetti di edificazione, mentre sono cosi fiscali nel rispetto delle prescrizioni sulla fascia di rispetto del cimitero o altre limitazioni  che non consentono l’ampliamento  dello stesso?

L’appello che fa l’Associazione Spazio Aperto 1495 è il seguente:

così come l’assise comunale si è riunita ed ha deliberato con votazione unanime l’approvazione degli interventi edilizi, chiede  che venga convocato un Consiglio Straordinario che abbia all’Ordine del Giorno il problema dei loculi  e che i Consiglieri  di maggioranza e minoranza,  per il rispetto dei nostri defunti,  siano ugualmente  compatti e così come  hanno avuto unità d’intendi per dare spazio ai costruttori diano spazio anche ai nostri morti dando loro degna sepoltura.

ASSOCIAZIONE SPAZIO APERTO 1495

Il Presidente – Ing. Gianluca MORRONE