Rende, Manna e Crisci fanno gli spavaldi: ricevono un indagato di “Mafia Capitale”

Come avevamo ipotizzato, l’archeologa Marina Mattei (quella che avrebbe dovuto trovare e scavare il tesoro di Alarico), capito il trappolone dell’ex sindaco, ha dato buca all’incontro di lunedì con Sgarbi. Il critico televisivo, nel Salone della Provincia, ha dovuto arrampicarsi sugli specchi per giustificare la sua presenza ad un evento incentrato su un tesoro che lui ritiene non essere mai esistito.

sgarbi

Come avevamo ampiamente previsto, noi di Iacchitè, Sgarbi ha detto:
1) il tesoro non esiste
2) il progettato museo di Alarico è un orrore
3)la statua equestre da posizionare davanti al suddetto museo è un obbrobrio
4) la cosa più importante di tutte è che i cosentini sognino di averlo, il tesoro.

Quanto l’ha pagato Occhiuto, e i cittadini di Cosenza, per venire a prenderci per i fondelli? Esiste, forse, una delibera, magari confezionata dopo la caduta del sindaco, in cui si determina il prezzo del sarcastico marchettone sgarbiano?

Marina Mattei
Marina Mattei

Per tornare alla Mattei: cosa viene a fare domani a Rende e cosa va a fare all’Unical dove incontrerà in maniera ufficiale il rettore Crisci (come da comunicato stampa del Comune di Rende)?

Alla corte di Manna, lo abbiamo già detto, è venuta a fare da consulente per i beni culturali grazie a Roberto Bilotti.

Ma all’Unical? Dal comunicato stampa apprendiamo, con  gioia, che la dottoressa Mattei sarà accompagnata nella sua visita all’ateneo da Maurizio Anastasi, già direttore dell’area tecnica della Soprintendenza di Roma Capitale.

Ma non è quello stesso architetto Maurizio Anastasi che, l’8 giugno 2015, è stato arrestato,  per aver favorito l’imprenditore romano Fabrizio Amore nell’iter procedurale per l’aggiudicazione di gare pubbliche, nell’ambito dell’inchiesta “Mafia Capitale” di Buzzi e Carminati?