Riace, in su la vetta della Torre Abbandonata

la Torre

(ANSA) – RIACE (REGGIO CALABRIA), 19 MAR – L’antica torre di guardia Casamona di Riace rischia di crollare. E’ l’allarme lanciato da alcuni cittadini e appassionati di beni culturali che segnalano il degrado del monumento e avanzano una richiesta di intervento immediato da parte della Direzione regionale del Mibact e della Soprintendenza per beni culturali e ambientali competente per territorio.
La torre, realizzata intorno alla metà del 1500, è costituita da due stanze sovrapposte e in origine anche da un terrazzo merlato che, nel tempo, è stato praticamente cancellato.
Attualmente, segnalano i promotori dell’iniziativa che sollecitano interventi di salvaguardia, le pareti della struttura sono crepate e tutto l’edificio rischia di cedere diventando poco più di un semplice rudere.
Nell’istanza si sottolinea la necessità di un pronto recupero strutturale e di un immediato restauro storico della torre.

Carissimi ,
vista la situazione critica di questo altro pezzo di storia artistica della Calabria , che se ne sta andando nell’abbandono piu vergognoso, inoltro codesta e mail, pregandovi ove vi fosse possibile di pubblicarlo-
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei migliori saluti 
Gianpiero Taverniti

TESTO :

Un pomeriggio soleggiato, una giornatina con 21 C°, che preavvisa una vicina primavera, ci troviamo a Riace, in provincia di Reggio Calabria, nella città dei Bronzi, in linea d’area di 500 metri sono state ritrovate le preziose statue dei guerrieri Greci. Risaliamo verso la zona collinare della frazione di Riace Marina, giungiamo ad un bivio dove visioniamo un eloquente cartello, quello che indica una via, quella della TORRE ANTICA.

Dopo trecento metri, sulla nostra sinistra, dietro delle piante di eucalipto, scorgiamo una torre, è quella di Casamona. Una piccola passeggiata di cinque minuti, respirando essenza salutare di eucalipto, giungiamo ai piedi della stessa, da qua sopra ci godiamo un paesaggio jonico spettacolare e un piano verde coltivato a grano, dove in lontananza scorgiamo la cittadina del Campanella, la ”roccaforte” culturale di STILO. La torre è costituita da due stanze sovrapposte e da un terrazzo merlato, che nel suo continuo e inesorabile abbandono ha perso quasi interamente. Rischia di crollare, rischia di diventare un insignificante rudere, diventando di fatto la torre d’avvistamento della barbarie contemporanea, chiamata abbandono, che cancella l’identità, storica, archeologica e artistica di questa Calabria. Per oltre due secoli è stata la torre di guardia a difesa dalle invasioni dal mare, tutelando le popolazioni indigene calabresi, tuteliamola e facciamola diventare trofeo di conservazione e recupero.

Denunciamo lo stato di abbandono della torre di Casamona e ne reclamiamo il pronto recupero e restauro storico, ma allo stesso tempo trasmette alla SBC di Reggio Calabria, alla Direzione Regionale di Roccelletta di Borgia e al comune di Riace, lo stato attuale del bene storico, che da informazioni storiche esisteva nel 1583 e per oltre due secoli ha difeso questa costa e le ricevute di compensi che una corporazione culturale pagava a cavalieri e capitani che operavano qui sopra fino almeno al 1707. Restituiamole il giusto e doveroso tributo, attraverso il recupero dignitosamente solitario, da dove ”in su la vetta della Torre Antica”, miriamo trasparente la nostra identità storica e artistica, tutelandola, conservandola e tramandandola ai “CAVALIERI MODERNI”, che dovranno cavalcare le ricchezze di questa terra strepitosa, chiamata CALABRIA.