Acqua, è il momento della tariffa di quarantena – Le famiglie non paghino lo scotto dello stop obbligatorio alle attività
Corigliano Rossano, 9 aprile 2020 – A un mese dallo stop obbligatorio che ha colpito l’intera nazione è il momento di riflettere, fra le tante cose su cui si deve mettere mano, anche sull’impatto che i consumi domestici stanno avendo e continueranno ad avere sulle famiglie italiane. Secondo un calcolo dei ricercatori ENEA infatti i consumi domestici sono aumentati mediamente del 53% a fronte di un drastico calo delle entrate dovuto alle limitazioni, se non alle vere e proprie chiusure, di molti comparti lavorativi. Dunque mentre non si lavora, le entrate si fanno sempre più ridotte o scompaiono del tutto per chi era già precario prima, i consumi aumentano per forza di cose.
Uno scenario del genere ha bisogno di risposte efficaci e misure di contenimento del disagio, non tocca ai cittadini sopportare il peso di una crisi di questa portata la cui fine sembra ancora lungi dall’essere individuata. Come Comitato facente parte del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua facciamo nostra e rilanciamo agli amministratori locali del territorio la proposta di una tariffazione emergenziale che tenga conto dell’aumento dei consumi e dell’aggravio sulla spesa delle famiglie l’esenzione del pagamento per gli utenti che abbiano perso reddito da lavoro. Tali misure, per le quali esiste uno stanziamento specifico presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, se unite a quanto già messo in campo finora possono essere significative in questa dura battaglia che si sta combattendo su più fronti e che ormai non riguarda più solo la salute ma anche la tenuta vera e propria del nostro sistema sociale.
Comitato Acqua per Tutti Rossano