Rovito, Ugo G. Caruso presenta “La donna del V° Arrondissement”

“LA DONNA DEL V° ARRONDISSEMENT” DI PAWEL PAWLIKOWSKI A ROVITO PER IL PRIMO APPUNTAMENTO NEL 2018 DEL CICLO “UGO G. CARUSO È EL CIUDADANO ILUSTRE”.

Un Mistery esistenzialista, metafisico e kafkiano, ambientato a Parigi ed ingiustamente rimasto inedito in Italia.

Riparte anche nel 2018, seppure in ritardo, il ciclo “Ugo G. Caruso è El ciudadano ilustre”. Il quarto appuntamento, ospitato come di consueto dal Cineforum “Falso Movimento” al Teatro Comunale di Rovito, è fissato per lunedì 7 maggio alle ore 20.45 e propone un film ingiustamente trascurato nel 2011 al Festival di Roma, “La femme du Vème” (La donna del V° arrondissement – Francia Uk Polonia), diretto da Pawel Pawlikowski, regista polacco che due anni dopo girerà in patria il pluripremiato “Ida”.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo del 2007 dello scrittore americano Douglas Kennedy che ha collaborato alla sceneggiatura e narra la storia di Tom Ricks, un quarantenne scrittore americano alla deriva che ha perso il suo lavoro ed ha alle spalle un matrimonio andato a rotoli. Perduto pure lo status giuridico di padre, va a Parigi nella speranza di rivedere la propria bambina, nonostante gli inderogabili dinieghi dell’ex moglie che lo ha denunciato all’autorità giudiziaria.

Ricks però caparbiamente non demorde dai suoi propositi anche se le circostanze gli si mostrano sempre più avverse. Una serie di incidenti lo portano a trovare sistemazione nella squallida camera di un albergo malfamato in una sordida banlieu dove gli viene proposto un impiego come guardiano notturno di un magazzino. Rick accetta, un po’ per disperazione, un po’ perché pensa di poter scrivere in quelle ore il suo secondo romanzo. Qui però si verificano una serie di fatti inesplicabili e sempre più inquietanti.

Quando tutto sembra crollare, l’amore entra nella sua vita nella figura di Margit, una donna ungherese, vedova, elegante e colta, che vive a Parigi da anni. Tra i due si instaura un rapporto molto passionale ma lei non lo vuole vedere più di due volte a settimana e sempre in un appartamento del quinto arrondissement, restando però evasiva circa il suo lavoro, il suo passato, la sua vita. Tom, molto innamorato, nota pertanto poco alla volta che una forza oscura si è introdotta nella sua esistenza, seminando ritorsioni e persino morte.

La polizia si interessa sempre più a lui che sprofonderà in un incubo senza uscita dai contorni oscuri e kafkiani… Interpretato da un tormentato Ethan Hawke, convincentissimo come sempre, e da una magnetica e sensuale Kristin Scott Thomas, “La femme du Vème” è un avvincente ed originale thriller dall’atmosfera metafisica che a dispetto delle perplessità espresse dalla critica alla sua uscita, merita di essere recuperato.