San Lucido, il primo Consiglio. De Tommaso: “Sarò il sindaco di tutti e tutelerò le classi più deboli”

Che per San Lucido si sia aperta una stagione politica di rinnovamento e di trasformazione lo si era già intuito all’indomani dell’esito elettorale che ha portato una lista civica progressista, guidata dal sociologo e imprenditore Cosimo De Tommaso, ad amministrare il Comune. Ulteriore conferma di tale ventata di novità è stata data con la prima seduta ufficiale del nuovo Consiglio Comunale, svoltasi sabato nella sala consiliare del Comune di San Lucido.

Il sindaco De Tommaso, dopo aver prestato giuramento, ha inteso rivolgere un saluto istituzionale a tutti i membri del Consiglio, alle Autorità locali e, soprattutto, ai cittadini. A questi si è rivolto sottolineando che sono stati proprio loro, con il voto, ad affidare un importante compito alla nuova amministrazione, rifondendo in essa speranze di rinascita e di crescita, sia in termini sociali che politici ed economici.
Il primo cittadino ha specificato poi che non sarà un primus et solus, ma anzi un sindaco per tutti con la collaborazione di tutti i cittadini, prestando grande attenzione anzitutto alle classi più deboli e alle categorie meno abbienti. Un impegno assunto indipendentemente dalle appartenenze politiche, che guarda al benessere dell’intera comunità, in quanto ogni sanlucidano è meritorio di eguale impegno ed uguale dignità da parte del Comune.

In tale occasione è stata poi presentata ufficialmente la nuova giunta, formata da Valeria Pizzuti, vicesindaco con deleghe al bilancio, programmazione, patrimonio, legalità, trasparenza, pubblica amministrazione, da Floriana Chiappetta, assessore ai beni culturali, pubblica istruzione, attività e servizi culturali, biblioteca, edilizia scolastica e sociale, da Giuseppe Di Bella con deleghe all’inclusione sociale, prevenzione sanitaria, attività motorie e sportive di base, accessibilità del territorio e pubblico demanio, e da Dario Presta, assessore alla tutela e alla salvaguardia del territorio, recupero e riqualificazione urbana delle periferie e dei territori agricoli e rurali, politiche e fonti energetiche ed efficientamento energetico.

E’ seguita l’elezione del presidente del Consiglio nella persona di Catia Filippo, rappresentante della sinistra storica di San Lucido e la nomina dei due capigruppo: Cristian Marchese per la maggioranza e Roberta Provenzano per la minoranza.

Infine sono state approvate le linee programmatiche del mandato politico-amministrativo 2020-2025, presentate dal sindaco De Tommaso, un percorso di rigoroso rilancio dell’attività dell’Amministrazione diretto ad assicurare al Comune una funzione di guida nel progresso della comunità sanlucidana. «Sarò il garante delle regole e della trasparenza – ha dichiarato De Tommaso, che ha poi continuato… La nostra città ha attraversato un periodo triste. La pandemia non ci ha risparmiato ed il mio pensiero, oggi, va alle vittime del Covid-19, che non dobbiamo dimenticare. Ed ora dobbiamo fare tutto ciò che è possibile, affinché quell’incubo non si ripeta».
Un’azione che si prospetta essere di vera avanguardia, partendo dalla convinzione che il ruolo primario del Comune sia quello di assolvere ai bisogni collettivi, ad indirizzare e a guidare lo sviluppo sociale ed economico di tutta la comunità amministrata.

Sulle dichiarazioni programmatiche la minoranza si è astenuta con una motivazione apprezzata da tanti del consigliere Luca Morelli.