Scontri di Bologna, l’ipocrisia delle petizioni “benpensanti”

Solo poche righe e scritte di getto per rispondere al delirio di Aurora Trotta sui media e sui social, mentre arriva la notizia sconvolgente che sui due studenti arrestati durante gli scontri di Bologna pende l’accusa di associazione a delinquere.

Cara Aurora, ti scrivo come studente e come calabrese per dirti che quello che hai dichiarato oltre ad essere lontano anni luce dalla realtà è politicamente criminale e culturalmente inaccettabile, soprattutto se scritto da una studentessa di scienze politiche che perdi più si autoprofessa “di sinistra”.

Posso capire che la pregressa militanza politica all’interno del PD abbia offuscato, o meglio ancora, fatto sparire il tuo senso di democrazia, ma gli studi che affronti, almeno quelli, avrebbero dovuto farti capire cosa sia una “democrazia”. Ma evidentemente non è così, evidentemente sei il prodotto perfetto dell’università post Gelmini, molte nozioni mandate giù a memoria e zero senso critico.

Aurora, nei vari manuali che ti sarai trovata a sfogliare per raccattare qualche credito formativo, avrai letto che un paese si dice democratico non per la ritualità di un voto espresso ogni 5 anni ma quando c’è l’libertà di espressione, libertà di associazione, libertà di movimento e di opposizione. E’ l’esistenza di una opposizione, la sua possibilità di espressione libera da pratiche repressive, che sancisce l’esistenza di una democrazia non la delega ad un parlamento.

Avrai studiato che quando la polizia si permette di entrare in una università per malmenare degli studenti non siamo più alla presenza di una “democratico matura” ma ci troviamo di fronte a scene dittature nascenti come quella dall’argentina di Videla o del Cile di Pinochet.
Ma Forse sono richiami troppo “alti” per chi definisce “anarchico” un collettivo che nell’acronimo del nome porta la parola “Autonomo”. E’ davvero grave che uno studente di scienze politiche non distingua la differenze che intercorrono tra le teorie anarchiche e autonome, è sintomo di impreparazione culturale e superficialità negli studi affrontati.

Ma questo, tuttavia, non è l’errore politico-culturale più grave che hai commesso in quello che scrivi. Lo sbaglio più grande che commetti e quello di giustificare politicamente quello che in Democrazia è semplicemente inaccettabile: l’uso della violenza da parte della polizia.

Seguendo il filo logico di quello che scrivi quanto avvenuto per esempio a Genova nel 2001: il pestaggio della Diaz, le torture nella caserma di Bolzaneto e la morte di Carlo Giuliani sono politicamente giustificabili!

Per te quella che è stata secondo Amnesty International “una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia recente” (Aurora : secondo Amnesty International! Non secondo gli anarchicautonomi violenti del CUA. Sic!) si può giustificare perché la polizia in quelle giornate ha risposto a dei manifestanti il cui unico scopo per usare le tue parole “è quello di provocare per fare notizia, per autocompiacersi. E quindi li si può picchiare, torturare, uccidere visto che “Queste organizzazioni non cercano il dialogo, dicono di voler cambiare le cose, ma vanno contro gli stessi valori che professano”. Vero ?

Mentre scrivo, nella tua città anche oggi centinaia di studenti, non un piccolo gruppo minoritario come cerchi di dipingerlo, stanno scendendo in piazza per difendere anche la TUA libertà di espressione. Scenderanno in piazza, non si limiteranno a firmare petizioni, mettendo in gioco anche la propria incolumità per difendere un ideale di libertà: cosa sempre e comunque encomiabile in una democrazia!

Spero che questo corteo si concluda senza arresti e feriti altrimenti, anche tu, con le tue parole, avrai contribuito alla creazione di un clima repressivo inaccettabile per un paese che si dice democratico.

Aurora, chiudo citando le parole del nostro conterraneo Corrado Alvaro: “La borghesia e la democrazia vuote di ideali non hanno altro cemento che il nazionalismo. Perciò si affida ai condottieri”.

Aurora: Corrado Alvaro! Non gli anarchicautonomi violenti del CUA! Sic!

HSL[-_-]