Sistema Rende, per la DDA è stato Principe ad assumere Lanzino

Dal complessivo esame delle dichiarazioni captate e rese a verbale dalle persone indagate e informate sui fatti, emerge come le assunzioni presso la cooperativa Rende 2000 fossero deliberate formalmente da Giuseppe Bartucci, una “pedina” agli ordini dell’amministrazione comunale di Rende, composta in primis da Sandro Principe (che forniva al Ruffolo o al Bartucci la “cartella con i nomi dell’onorevole”), che si avvaleva di Pietro Paolo Ruffolo o di Valdo Vercillo. 

In particolare, per l’assunzione di Ettore Lanzino, Bartucci aveva ricevuto delle pressioni da Michele Di Puppo e ne aveva parlato con l’onorevole Principe, che aveva quindi autorizzato l’assunzione.

In sostanza, quindi, tutte le assunzioni presso la cooperativa Rende 2000, ivi comprese quelle di Ettore Lanzino, Michele Di Puppo e Giuseppe Iirillo venivano decise o condivise da Sandro Principe mentre Giuseppe Bartucci ed Eugenio De Cicco ma anche Pietro Ruffolo e Valdo Vercillo non avevano alcuna autonomia decisionale. 

Giuseppe Bartucci è il soggetto deputato all’assunzione nella cooperativa dei lavoratori, compresi i pregiudicati, segnalati dall’amministrazione comunale direttamente da Sandro Principe o su sua disposizione in cambio dell’appoggio elettorale fornito negli anni.

Quanto alla trasformazione della Rende 2000 in Rende Servizi, il dirigente Valdo Vercillo confermava come la creazione della municipalizzata fosse stata ampiamente discussa in Comune: “Questo giustifica in parte – affermava Vercillo – l’allargamento della cooperativa che di fatto è andata a coprire i servizi che di volta in volta non venivano più gestiti direttamente dal Comune. Successivamente, nel 2006 si è cominciato a parlare concretamente della creazione di una società uni personale a completa partecipazione pubblica che di fatto è stata realizzata con la costituzione della Rende Servizi srl nel 2007.

Infatti, al termine dei necessari passaggi burocratico-amministrativi, la Rende Servizi è subentrata alla cooperativa il 28 settembre 2008”.

Vercillo precisava inoltre che le proroghe dal 2005 al 2008 dei contratti di appalto della Rende 2000 scaduti e prorogati senza indire un nuovo bando ad evidenza pubblica erano state assolutamente condivise con il sindaco.

“Il provvedimento mi appartiene – afferma Vercillo – ma sia i presupposti sia il contenuto è stato condiviso dall’allora sindaco in carica, al quale io ovviamente avevo riferito e riferivo puntualmente presupposti e contenuti, condividendoli con il sindaco in carica medesimo e ciò in quanto provvedimenti di siffatta natura e delicatezza non potevano essere da me adottati senza la condivisione da parte del sindaco”. 

Nell’ordinanza si specifica anche che “il contratto di affidamento di servizi di manutenzione integrativa per edifici comunali, impianti elettrici, giardini, cimitero e settore PM, quindi la quasi totalità dei servizi, stipulato tra il Comune di Rende e la Rende 2000 era datato 12 febbraio 2002 e aveva validità triennale, quando era sindaco Sandro Principe, le cui dimissioni si collocano al 29 aprile 2005…”. 

Mentre per i servizi di nettezza urbana, il contratto, sempre triennale, stipulato tra il Comune di Rende e la Rende 2000 aveva scadenza al 18 giugno 2005 quando il sindaco era Emilio Chiappetta, subentrato al sindaco dimissionario Sandro Principe per avere assunto l’incarico ad interim con decorrenza 20 maggio 2005…