Stefano Orofino: da Cleto alla “gloria” di Rischiatutto con la sua Juve

A 42 anni dalla storica versione firmata Mike Bongiorno Rischiatutto ha un nuovo campione: si chiama Stefano Orofino, è cosentino di Cleto e ieri sera al termine di una sfida sul filo della suspence ha vinto 132mila euro.

Neanche Marcello Lippi, forse, avrebbe saputo rispondere con tale padronanza della materia. Questo uno dei commenti in rete alla performance di Stefano Orofino, che sulla finale di Champions League tra Juventus e Ajax del 1996 si è giocato il titolo di campione.

Ha dato la formazione bianconera, i cambi e la sequenza dei calci di rigore che regalarono alla Juve la seconda (e ultima) Champions League della sua storia.

Il nuovo campione ha 42 anni e, come accennavamo, viene da Cleto, piccolo paese di mille abitanti sulla costa tirrenica cosentina.

Insegnante di storia e filosofia, Orofino arriva preparatissimo anche su altre materie sportive, dal Tour de France all’almanacco di vincitori di scudetti e Champions League, e non solo.

“La partita più emozionante della Juventus che abbia visto e’ stata la vittoria con il Barcellona, ma mi sono innamorato quando scoprii i vecchi record come quello dei 5 scudetti consecutivi degli anni ’30 – dice il filosofo calciofilo Orofino – se tutto va bene, fra poche settimane quel record sara’ eguagliato”.  Su twitter seguitissima la performance di Orofino, soprattutto tra i suoi studenti che si preparano a festeggiare il professore dei record al suo ritorno a casa.

Starà facendo festa anche Paolo Orofino, fratello di Stefano e valente collega giornalista de Il Quotidiano, spesso in prima linea in inchieste scomode (ciao Nicola!) e anche lui molto appassionato di calcio, al punto che arbitra ancora nelle categorie dilettantistiche.

Complimenti a tutti!