Tensione a Gioia Tauro, bloccato il gate del porto

Alcune migliaia di persone hanno partecipato a Gioia Tauro alla manifestazione organizzata dai sindacati per chiedere il rilancio del porto. L’iniziativa, gia’ programmata da alcune settimane, arriva dopo che ieri gli operai dello scalo, dopo aver ricevuto la notifica della cassa integrazione per il mese di novembre, hanno iniziato uno sciopero che e’ proseguito anche nella giornata odierna.

La manifestazione e’ stata indetta da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con la partecipazione del sindacato di base Sul e del coordinamento dei portuali. Obiettivo della protesta la Mct, la societa’ terminalista che gestisce il porto di Gioia Tauro, alla quale tutti hanno chiesto di aumentare i volumi e rilanciare il transhipment. I segretari regionali delle organizzazioni sindacali hanno evidenziato che “questo e’ solo l’inizio, non ci fermeremo. Sappiano le societa’ terminaliste e sappia il Governo che non ci accontenteremo di accettare supinamente ammortizzatori sociali o esuberi perche’ sappiamo che se dovesse morire Gioia Tauro morirebbe la Calabria e un pezzo del sistema paese”.

Il sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Peda’, ed il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, hanno rivolto critiche alla Mct ed al Governo. “Il Governo – ha detto Raffa – deve dirci che fine ha fatto la cabina di regia sulla Calabria e su Gioia Tauro e qual e’ la posizione del Governo sulla Zes”. Alla manifestazione erano presenti rappresentanti dei partiti, sindaci, don Pino De Masi, di Libera, ed imprenditori come Nino De Masi, che ha invitato i lavoratori a costruire “una Calabria senza padroni e padrini”.

Qualche minuto dopo la conclusione della manifestazione, alcune centinaia di portuali hanno bloccato le rampe di accesso allo svincolo autostradale di Gioia Tauro dell’autostrada Salerno – Reggio ed il gate del Porto. I lavoratori chiedono che il Ministro Graziano Delrio convochi tempestivamente un tavolo sul porto di Gioia Tauro. La protesta, monitorata da polizia e carabinieri, è terminata poco prima delle 15 con la rimozione del blocco delle rampe di accesso allo svincolo dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. Resta, invece, bloccato il gate del porto. Una delegazione di operai e di rappresentanti sindacali e’ stata convocata dal prefetto di Reggio, Claudio Sammartino, per una riunione urgente. Gli operai ed i sindacati ribadiscono con forza l’urgenza di un tavolo ministeriale sulla situazione della struttura di Gioia Tauro.

(ANSA)