Terremoto alla Regione: obbligo di dimora per Oliverio. Abuso d’ufficio aggravato dal metodo mafioso

La Guardia di Finanza ha notificato un provvedimento cautelare emesso dal gip distrettuale di Catanzaro al governatore della Calabria Gerardo Mario Oliverio. All’uomo politico accusato di abuso d’ufficio aggravato dal metodo mafioso è stato imposto l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore.

Analogo provvedimento è stato disposto nei confronti dell’ex sindaco di Pedace, Marco Oliverio. È stato invece arrestato l’imprenditore Giorgio Barbieri, titolare dell’azienda impegnata nella realizzazione della funivia di Lorica, sul cui appalto ruota tutta l’inchiesta. Barbieri è considerato testa di ponte dell’imprenditoria del clan di Franco Muto di Cetraro detto il “re del pesce”.

Risultano inoltre indagati funzionari regionali di vario livello nei cui confronti sono stati emessi provvedimenti di sospensione dagli incarichi ricoperti. Tra gli arrestati figura il dirigente regionale dei Lavori Pubblici Luigi Zinno e il suo fedelissimo Vincenzo De Caro. Sospesa la commissaria del Corap Rosaria Guzzo.

Misure cautelari agli arresti domiciliari anche per due fedelissimi di Barbieri: il direttore dei lavori Francesco Tucci e Carmine Guido, il deus ex machina di Lorica Ski Area.

L’ inchiesta è coordinata dal procuratore distrettuale di Catanzaro Nicola Gratteri e le indagini sono state condotte dalla Finanza di Cosenza diretta dal colonnello Marco Grazioli.

Fonte: Gazzetta del Sud