Cosenza, Corriere dello Sport: “Occhiuto&Guarascio dilettanti allo sbaraglio”

Cosenza sportiva ha fatto ancora una figuraccia su scala nazionale per le pessime condizioni dello stadio “Gigi Marulla”, apparse in tutta la loro gravità anche nel corso della partita recuperata ieri col Benevento dopo il clamoroso rinvio di sabato per un temporale di neanche un’ora. Nonostante sia uscito il sole per tutta la giornata di ieri, il campo era veramente una… merda (scusate il francesismo). Ma la figuraccia su scala nazionale non si è fermata solo alle immagini televisive di Dazn perché ha imperversato anche sui giornali sportivi. Questo è il “pensiero” che ci ha dedicato Tullio Calzone del “Corriere dello Sport”. 

“… L’attesa sfida tra Cosenza e Benevento è sprofondata in un acquitrino d’altri tempi e di altre latitudini. La cosa grave è la recidività dei silani già penalizzati da un ko a tavolino alla seconda giornata per l’impossibilità di giocare contro l’Hellas Verona per le buche apertesi nel terreno di gioco complice une rizollatura fasulla. Una lezione che non è bastata.,, Società e Comune da questa vicenda ne escono malissimo e a braccetto, al netto di scaricabarili già visti in occasione del disastro da “dilettanti allo sbaraglio” con l’Hellas Verona, al debutto in casa in B, atteso da un’eternità dai tifosi, vera parte lesa.

Sì, il calcio è passione ma per stare tra i professionisti bisogna organizzarsi senza scorciatoie. Fa bene il presidente federale Gravina a rimarcarlo con la solita chiarezza. Capire chi può stare tra i professionisti e chi no è il paletto iniziale per riformare i campionati senza le forzature della scorsa estate e senza gare rinviate alle prime piogge!”.