Quando Salvini veniva contestato in Polonia: “Sei un pagliaccio”, e il sindaco di Przemysl esponeva la maglia di Putin

Era l’8 marzo del 2022 – in fondo soltanto poco più di due anni fa – quando il segretario della Lega, Matteo Salvini, è stato contestato al suo arrivo alla stazione ferroviaria di Przemysl, cittadina polacca che dista circa 15 chilometri dalla frontiera con l’Ucraina. Due anni dopo, evidentemente, il Cazzaro verde deve avere dimenticato quanto gli è accaduto viste e considerate le sue deliranti affermazioni sul voto della Russia per il suo amico Putin…

Il video di quanto accaduto in Polonia era stato pubblicato all’epoca dal sito ‘Nowiny24’. Il video inquadrava il sindaco della città, Wojciech Bakun, con a fianco Salvini. Bakun, dopo aver ringraziato molte organizzazioni italiane che sostengono i rifugiati, mostrava al senatore una maglietta con il volto di Putin“L’iniziativa dell’incontro è nata da Salvini. Stamattina ho ricevuto l’informazione che avrebbe visitato Przemysl. Lo ritengo insolente da parte sua, così ho deciso di regalargli una maglietta con l’immagine del suo amico Putin e invitarlo a visitare un centro con i rifugiati in cui ci sono migliaia di vittime di questa guerra. Solo l’ultimo giorno la Polonia ha accolto 150mila rifugiati, di cui solo Przemysl circa 43mila”… Queste erano state le parole di Bakun riportate dal sito polacco… Dalle immagini si vedeva quindi Salvini allontanarsi dal punto dell’incontro, mentre si sentivano alcuni italiani che lo contestano al grido di ‘sei un pagliaccio, buffone’