Vaticano, la lobbista di San Sosti fa sul serio: “Il Papa intercettato dal monsignore, ne ho le prove”

“È stato monsignor Balda a fare quelle registrazioni a Papa Bergoglio, io non ne sapevo niente”. Comincia così il colloquio che Repubblica ha avuto con Francesca Immacolata Chaouqui, avvenuto prima che lei venisse sentita una seconda volta, ieri, dalla gendarmeria vaticana. “Non faccio interviste – questa è stata la premessa – quello che ho da dire sull’indagine lo riferirò solo agli inquirenti”.

Come fa però ad essere sicura che ci sia Balda dietro alle intercettazioni di Bergoglio?
“Perché lui stesso fece ascoltare un audio ai membri della Cosea, la commissione di revisione dei conti dei dicasteri della Santa sede, di cui ho fatto parte anch’io chiamata dallo staff di Bergoglio e della quale monsignor Balda era segretario”.

E quale fu la reazione?
“Tutti rimasero esterrefatti, ma la cosa finì lì”.