“Vi racconto la brutta avventura di mia nipote quindicenne all’Autostazione”

Da diverse ore più lettori ci hanno segnalato una denuncia gravissima fatta su un gruppo FB molto popolare come “Mamme a Cosenza”.

Il gruppo è formato da oltre 9mila persone e la denuncia di questa mamma preoccupata, della quale conosciamo il nome ma che ovviamente tuteliamo, deve far riflettere tutti. Soprattutto le forze dell’ordine e la magistratura, che non possono lasciare in libertà certa gente.

Ma ecco il testo integrale della denuncia.

“Scusate il disturbo, ma per me è doveroso mettervi al corrente di una brutta storia accaduta a mia nipote quindicenne.

Era andata incontro ad una compagna di scuola presso l’Autostazione di Cosenza, che arrivava con il pullman, per poi poter andare a scuola insieme.

Sfortuna ha voluto che la compagna è scesa dalla parte opposta.

All’improvviso un bastardo lurido l’ha strattonata e tirandola da un braccio ha cercato di portarla dietro un pullman non voglio neanche dire per cosa.

Fortunatamente è riuscita a divincolarsi e a scappare. Ne è seguita una denuncia e questo soggetto è stato riconosciuto, anche perché risulta già nell’elenco dei molestatori e grazie anche ad una anzi l’unica telecamera funzionante in zona.

I carabinieri hanno detto che oggi lo avrebbero prelevato ma ci hanno fatto capire che quanto prima sarà di nuovo in circolazione.

Avvisate le vostre figlie: è un essere alto di 61 anni con i capelli bianchi e un evidente neo sulla guancia sinistra e una Fiat Punto bianca”.

dal gruppo FB “Mamme a Cosenza”