Vitalizi, via il taglio. Colpo di coda della Casta

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 01-04-2020 Roma Politica Senato - Informativa del ministro della Salute Roberto Speranza sull'emergenza Covid-19 Nella foto L'aula del Senato durante l'intervento di Roberto Speranza Photo Roberto Monaldo / LaPresse 01-04-2020 Rome (Italy) Senate - Report by Health minister Roberto Speranza on the Covid-19 emergency In the pic Roberto Speranza

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Il colpo di coda arriva in serata, dopo i tg dell’ora di cena e quando la maggior parte dei quotidiani ha già chiuso la prima pagina del giorno dopo. La commissione Contenziosa del Senato ha accolto i ricorsi sul taglio dei vitalizi presentati dagli ex parlamentari. Vuol dire in pratica che è stata annullata la delibera dell’Ufficio di Presidenza di Palazzo Madama che ricalcolava col sistema contributivo l’assegno per gli ex senatori. Tre i voti a favore e due i contrari, quelli dei senatori della LegaSimone Pillon e Alessandra Riccardi, che ha lasciato il Movimento 5 stelle pochi giorni fa. A confermare la notizia è anche il presidente della commissione, Giacomo Caliendo, senatore di Forza Italia: “La commissione contenziosa del Senato ha accolto in parte i ricorsi e ha annullato la delibera sui vitalizi in alcune parti. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni e vediamo se ci saranno eventuali impugnazioni. Non aggiungo altro, visto il mio ruolo”. Caliendo aveva annunciato nei mesi scorsi l’intenzione di astenersi dal giudizio, dopo le polemiche scatenate da uno scoop del Fatto Quotidiano, su una bozza di delibera che restituiva agli ex parlamentari il loro privilegio: quel documento, però, era stato preparato molto prima della camera di consiglio. Oltre al presidente, a Pillon e Riccardi, gli altri componenti dell’organo sono quattro tecnici, due avvocati e due giudici: tre su quattro hanno votato per il ripristino degli assegni, se Caliendo ha mantenuto l’impegno di astenersi.

M5s: “La casta si tiene il malloppo” – Uno dei primi commenti arriva da Vito Crimi, capo politico ad interim del M5s: “Ci provavano da mesi: lo hanno fatto di notte, di nascosto. E’ uno schiaffo a un Paese che soffre. La casta si tiene il malloppo, noi non molleremo mai per ripristinare lo stato di diritto e il principio di uguaglianza. Chi dobbiamo ringraziare per questa operazione, la presidenza del Senato?”.

”Ma davvero c’è ancora qualcuno che pensa ai vitalizi nonostante un’emergenza di questa portata? Senza parole. Chi pensa di gioire allora non ha capito nulla. Se ci sono interessi da tutelare sono solo quelli dei cittadini italiani che hanno sofferto per mesi gli effetti di questa pandemia. Abbiamo già abolito i vitalizi e non abbiamo alcuna intenzione di ripristinarli”, scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Tutti contro il Movimento 5 Stelle! Sono schifato ed amareggiato! Noi non molliamo, ma questa gente deve vergognarsi”, è il post il viceministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni. Fonti del Pd, invece, fanno trapelare “sconcerto” per la decisione del Senato. “Il Partito democratico è totalmente contrario alla decisione assunta dalla commissione contenziosa del Senato sui vitalizi”, sottolineano le stesse fonti. “Il Pd non è presente nella commissione contenziosa del Senato che ha deliberato sui vitalizi. Quando la vicenda venne affrontata in Consiglio di Presidenza nel 2018, i rappresentanti del Pd avevano proposto una soluzione alternativa che non venne presa in considerazione dall’allora maggioranza. Una soluzione, quella del Pd, che non avrebbe esposto il Senato alla situazione attuale”, dice la vicepresidente di Palazzo Madama, Anna Rossomando. Molto più soft la reazione di Matteo Salvini, leader del Carroccio: “Come Lega – dice – cercheremo di cambiare la decisione”. Commenta la decisione anche il commissario europeo, ed ex premier Paolo Gentiloni che twitta: “A volte ritornano. Il mondo aspettava che l’Italia tornasse ad accapigliarsi sui vitalizi”