Why Not. Guardia di Finanza, Compagno G, servizi deviati e malapolitica: tutti gli “agganci” di Saladino

I tempi ormai sono maturi. Dopo l’ufficialità della candidatura di Luigi De Magistris alla presidenza della Regione Calabria, è tempo di ripercorrere la strada delle sue inchieste che hanno scritto la vera storia della massomafia calabrese e che ovviamente vengono viste come il fumo negli occhi dal sistema di potere che ancora comanda indisturbato e dai media di regime, che allora reagirono compatti contro il magistrato napoletano per rispondere agli ordini dei politici corrotti e massomafiosi. Stiamo ripubblicando tutti gli atti conosciuti e pubblici (molti dei quali sono stati e sono ancora “tabù” per i media di regime al soldo della massomafia e dei servizi segreti) di quella inchiesta – Why Not – neutralizzata dalla magistratura corrotta che ci dice la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità sulla massomafia che ci ammorba da trent’anni. 

A far scattare le indagini, la testimonianza di Caterina Merante, un tempo stretta collaboratrice di Antonio Saladino, il faccendiere che si pone come imprenditore di riferimento per tutta la malapolitica corrotta. La donna ricostruisce la fitta rete di attività, contatti, interessi e obiettivi dell’imprenditore, parlando di una sorta di task force capace di orientare appalti e finanziamenti pubblici, soprattutto quelli della Regione Calabria, di ottenere favori dai politici a tutti i livelli ricambiando con assunzioni dirette e indirette (in pratica, la galassia delle aziende riconducibili a Saladino avrebbe monopolizzato le assunzioni dei precari alla Regione Calabria). Pratiche che, secondo De Magistris, sarebbero state portate avanti in «simbiosi» con i governi regionali di entrambi gli schieramenti.

A conclusione della sua lunga deposizione, la Merante passa in rassegna tutti gli “agganci” che contano di Saladino. 

A.D.R. LA SIAL e’ una società pubblica: i soci sono ITALIA LAVORO e Regione Calabria, assessorato alla sanità e all’agricoltura. L’anagrafe del bestiame è il primo progetto gestito. Il dr. SALADINO e’ amministratore delegato, si e’ fatto nominare da ITALIA LAVORO. SIAL ha ottenuto 3 milioni di euro per il progetto “TRISTEZA” per come ho appreso dalla stampa. I rapporti tra Peppino CAPARELLO e Antonio SALADINO sono molto antichi, erano soci nella clinica veterinaria. Saladino si e’ sempre vantato di averlo fatto diventare ricco e che in momenti di bisogno CAPARELLO si rivolge a lui e non ai fratelli massoni. Con SIAL si infittiscono le relazioni tra SALADINO e BONFIGLIO dell’AGEA, area dell’ex Ministro Gianni ALEMANNO.

A.D.R. Nel 2005/2006 il dr. SALADINO ci propone di rilevare la società ISET, riconducibile alla dr.ssa Antonietta MAGNO, che SALADINO sosteneva essere in rapporti stretti con il Generale della Guardia di Finanza Paolo POLETTI. Arrivano presso NEED con 2 consulenti, e l’allora Colonnello POLETTI si chiude in camera con SALADINO. Al tavolo tecnico ci siamo io, FRANZE’, Rino SALADINO e l’ing. LILLO, oltre ovviamente i due consulenti, nonché la MAGNO. La richiesta e’ questa: noi rileviamo ISET, destinataria di un importante finanziamento pubblico nel settore dell’informatica, con 23 milioni di euro di debiti, alla dr.ssa MAGNO diamo 150 mila euro.

Paolo Poletti

Ovviamente, era un’offerta assurda e diciamo di no. Lo scenario proposto da SALADINO all’allora Colonnello era questo: la Guardia di Finanza passava a SALADINO l’archivio documentale, lui avrebbe dovuto fargli ottenere un finanziamento regionale; lo chiede, infatti, a DE GRANO, il quale dice che non è possibile, in quanto non esiste alcun tipo di finanziamento che possa dare soldi al cliente finale; il dr. SALADINO finge di non capire, vuole che, comunque, diamo i 150.000 euro alla dr.ssa MAGNO. Tutta la vicenda viene seguita a Roma da Valentino VIOLANI di GETRONICS che paga SALADINO  e da Cristina SANESI, persona legata a Valerio CARDUCCI, e da FRANZE’; per NEED se ne occupano Rino SALADINO e Carmelo ALOISIO. Cercò di convincermi della bontà di questa operazione anche il dr. Francesco INDRIERI, che mi fu passato al telefono dal SALADINO, commercialista che curava i rapporti per ISET e che solo successivamente ho saputo essere socio del fratello di Tonino GATTO.

A.D.R. Cristina SANESI è la portavoce di MARGO’, ossia i circoli della Società Civile di Francesco RUTELLI.

A.D.R. Per quanto riguarda i rapporti tra WHY NOT e NEED, la prima versa per il lavoro il 3% al CONSORZIO BRUTIUM; con il passare del tempo aumentano anche le richieste di NEED. Nel 2004 85.000 euro, nel 2005 200.000 euro, nel 2006 ci vengono, continuamente, proposti contratti: SALADINO vuole, assolutamente, sempre più soldi (si arriva a 270.000 euro, ci viene imposto di regalare le quote di SILAGUM, alla quale abbiamo dato 500.000 euro in contanti più 250.000 euro di mutuo, con fideiussioni personali per 900.000 euro cadauna, altrimenti sarebbe fallita; quest’anno SALADINO ci vessa affinchè regalassimo le quote, ed in più dobbiamo dare 200.000 euro a NEED).

A.D.R. Ad un certo punto, nel 2004, arriva da noi il faccendiere CASTELLUCCI (con un’ Audi targata S. Marino), persona di fiducia di Primo GREGANTI (detto Compagno G da SALADINO per i suoi trascorsi in Tangentopoli, ndr). SALADINO delega per i rapporti con CASTELLUCCI Vincenzo BIFANO, all’epoca Presidente della Compagnia delle Opere, ed a causa del quale per un anno mi allontano dalla CDO. CASTELLUCCI era il referente di una società che vende attrezzature e macchinari; accompagnato da BIFANO avvicinava le aziende che avevano goduto dei benefici previsti dalla finanza agevolata, le quali, comprando dal CASTELLUCCI, ottenevano notevoli vantaggi, in quanto la sede della società è in San Marino, “paradiso” dell’IVA.

Primo Greganti

A.D.R. La gara regionale ultima viene, poi, annullata, in quanto il dr. FRAGOMENI, ritengo anche per esaudire la volontà di SALADINO, con la scusa delle indagini in corso, annulla la gara, questo perché temevano che potesse essere vinta da noi. Infatti, eravamo riusciti a presentare un’offerta che avrebbe, con molta probabilità, portato all’aggiudicazione della gara. Ed, infatti, l’annullamento della gara interviene proprio il 5 marzo, dopo la presentazione delle offerte.

A.D.R. La rottura definitiva tra MACRI’ e la BRUNO BOSSIO è, in qualche modo, riconducibile sempre alla vicenda della società TESI. Ed in particolare, la predetta società era convinta di potersi aggiudicare la gara dei cd. “medici di medicina generale”. Le cose non andarono in questo modo, per come riferitomi dal direttore generale di TESI Lillino CITRIGNO, in quanto la gara fu aggiudicata dalla società ENGINEERING. Durante una seduta del consorzio CLIC Pietro MACRI’ e Marinella DE GRANO, come ho detto, hanno un violento scontro verbale con Enza BRUNO BOSSIO, in quanto sostengono che la gara è stata aggiudicata alla predetta società per esaudire la volontà di quest’ultima.

A.D.R. Mi risulta che Luigi MAMONE sia stato il Presidente della Commissione di gara e che la stessa è stata aggiudicata, per quanto ho appreso dalla stampa, dal dr. Giuseppe FRAGOMENI.

A.D.R. CORRIAS era il segretario particolare dell’allora Ministro dell’Interno PISANU,  e so essere molto legato al SALADINO il quale a lui si rapportava anche per i rapporti con l’allora Ministro. I rapporti tra PISANU e SALADINO sono poi divenuti molto stretti.

L’Ufficio mostra in visione alla MERANTE materiale rinvenuto a seguito delle perquisizioni disposte dall’Ufficio.

A.D.R. PRINCIPE Gaetano è il fratello dell’assessore regionale Sandro PRINCIPE, raccomandato a SALADINO da Nicola ADAMO.

A.D.R. Il dr. Alfonso PAPA è, per quanto detto da SALADINO, un referente per le gare del settore informatica nella Giustizia, che SALADINO ben conosceva. E’ SALADINO che insiste affinchè Enza BRUNO BOSSIO vada con lui da PAPA… 

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
25-05-2012 Roma
Politica
PdL – Conferenza stampa di Berlusconi e Alfano
Nella foto Alfonso Papa
Photo Roberto Monaldo / LaPresse
25-05-2012 Rome
PdL party – Press conference of Silvio Berlusconi and Angelino Alfano
In the photo Alfonso Papa

DOMANDA: Chi è Massimo STELLATO?

RISPOSTA: si tratta di una persona di cui SALADINO parlava assai spesso, come anche del fratello Gian Mario, come persone dei servizi segreti, alle quali era molto legato.

DOMANDA: Chi è SCARDAMAGLIA?

RISPOSTA: E’ il direttore generale della SIAL.

DOMANDA: Chi è FORLANI?

RISPOSTA: Dovrebbe essere il responsabile nazionale di ITALIA LAVORO, nonché referente nazionale di SALADINO per la SIAL.

DOMANDA: che vuol dire STELLATO/TUCCILLO/FRANZE’/BANCA SUD?

RISPOSTA: Ricordo che STELLATO aveva invitato SALADINO ad accettare l’invito di recarsi a Napoli per costituire un istituto bancario, BANCA SUD, con sede legale in Napoli, ma operativa in tutto il Sud Italia. Intuendo che la cosa era importante e che poteva esserci per lui un’importante carica decide di non mandare FRANZE’ ma di recarsi lui personalmente, chiedendomi di accompagnarlo. Ricordo che ci recammo in Napoli, presso lo studio dell’Avv. TUCCILLO che doveva curare la pratica. L’operazione non è poi andata in porto.

DOMANDA: Le risulta che uno dei fratelli STELLATO si occupa di una società che fa cartolarizzazioni finanziarie?

RISPOSTA: Sì, ma non so nulla di preciso.

DOMANDA: Chi è MINICUCI?

RISPOSTA: è un imprenditore della grande distribuzione, molto legato a SALADINO, presentatogli da Tonino GATTO, e che SALADINO aveva anche proposto quale presidente della Compagnia delle Opere.

DOMANDA: chi è Mariella GAMBARDELLA?

RISPOSTA: è la sorella dell’Avv. Francesco GAMBARDELLA che SALADINO ha indicato quale assessore del Comune di Lamezia Terme e mi risulta che collabori con SALADINO alla NEED.

DOMANDA: Chi è Pino BETRO’?

RISPOSTA: è il presidente del collegio sindacale di SILAGUM, commercialista di Vibo Valentia.

DOMANDA: Chi è Nadia LIBONATI?

RISPOSTA: ci fu raccomandata dal cugino, capo di gabinetto dell’allora Ministro MARZANO, e da SALADINO assunta.

DOMANDA: Chi è CABIATI?

RISPOSTA: Massimo CABIATI è il responsabile centro-italia di OBIETTIVO LAVORO, a livello commerciale è tra i più importanti in Italia.

DOMANDA: Chi è BORGOMEO?

RISPOSTA: dovrebbe essere Carlo BORGOMEO, noto manager campano, già presidente dell’I.G. SPA (imprenditorialità giovanile, poi SVILUPPO ITALIA, della quale diviene amministratore delegato, poi, Enza BRUNO BOSSIO).

DOMANDA: Chi è GOZI?

RISPOSTA: si tratta di una persona che SALADINO chiamava a San Marino.

DOMANDA: chi è COLICCHI?

RISPOSTA: è il direttore della CDO di Roma.

DOMANDA: chi è Vincenzo PARADISO?

RISPOSTA: si tratta di un esponente di spicco siciliano di SVILUPPO ITALIA.

Resto, ovviamente, a disposizione per ogni notizia e/o chiarimento che il Suo Ufficio volesse chiedere.

OMISSIS