Why Not. Il fantastico mondo di Pinuccio Galati tra affari e… Finanza

Giuseppe Galati

I tempi ormai sono maturi. Grazie alla candidatura di Luigi De Magistris alla presidenza della Regione Calabria, è tempo di ripercorrere la strada delle sue inchieste che hanno scritto la vera storia della massomafia calabrese e che ovviamente vengono viste come il fumo negli occhi dal sistema di potere che ancora comanda indisturbato e dai media di regime, che allora reagirono compatti contro il magistrato napoletano per rispondere agli ordini dei politici corrotti e massomafiosi. Stiamo ripubblicando tutti gli atti conosciuti e pubblici (molti dei quali sono stati e sono ancora “tabù” per i media di regime al soldo della massomafia e dei servizi segreti) di quella inchiesta – Why Not – neutralizzata dalla magistratura corrotta che ci dice la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità sulla massomafia che ci ammorba da trent’anni. 

A far scattare le indagini, la testimonianza di Caterina Merante, un tempo stretta collaboratrice di Antonio Saladino, il faccendiere che si pone come imprenditore di riferimento per tutta la malapolitica corrotta. La donna ricostruisce la fitta rete di attività, contatti, interessi e obiettivi dell’imprenditore, parlando di una sorta di task force capace di orientare appalti e finanziamenti pubblici, soprattutto quelli della Regione Calabria, di ottenere favori dai politici a tutti i livelli ricambiando con assunzioni dirette e indirette (in pratica, la galassia delle aziende riconducibili a Saladino avrebbe monopolizzato le assunzioni dei precari alla Regione Calabria). Pratiche che, secondo De Magistris, sarebbero state portate avanti in «simbiosi» con i governi regionali di entrambi gli schieramenti.

Dopo avere trattato della deposizione della Merante, si passa all’esame di una serie di intercettazioni che vengono definite di “interesse operativo”.

OGGETTO:– Verbale di trascrizione di una conversazione telefonica registrata sull’utenza telefonica 335-8118091, in uso a  Saladino Antonio in atti generalizzato                                            

In conseguenza… risultata pervenuta in data 26.02.2006 alle ore 19.17.44”, la seguente conversazione telefonica di interesse operativo, in ENTRATA dall’utenza telefonica intestata al MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, della durata di minuti 06 e 20 secondi, viene qui di seguito  trascritta.- – – -///

Si da atto che nella trascrizione il SALADINO viene indicato con ANTONIO mentre, l’interlocutore viene indicato con PINO.- – – – – – – – – – – – -///

Non serve molta fantasia, visto che il telefono di “Pino” è intestato al Ministero delle Attività Produttive, per capire che stiamo parlando di Giuseppe Galati, per anni sottosegretario al Ministero delle Attività Produttive e notoriamente indagato nell’inchiesta Why Not per i suoi superbi “volteggi” tra la malapolitica, lo stato deviato e i faccendieri. Ma la certezza assoluta la si ha quando Saladino lo chiama teneramente “Pinuccio”! Ultimamente il signor Galati ha annunciato addirittura querela nei confronti di De Magistris, “reo” di averlo citato troppo spesso… Di seguito un saggio delle sue entrature e pazienza se ci beccheremo un’altra denuncia. Vuol dire che chiameremo a testimoniare anche il dottor De Magistris. 

INIZIO TRASCRIZIONE

ANTONIO:     Pinuccio… ora ho visto…

PINO:               Tonino caro…

ANTONIO:     Ora ho visto la tua cosa…..e…..ho visto la tua messaggeria che poi…..chiamato, dove sei tu? Dove sei tu? Sei a Lamezia?

PINO:               Sono… no sono a Roma… sono …Incomprensibile

ANTONIO:     Lo sai di cosa dovremmo parlare?

PINO:            Domani presento il mio libro che me lo presenta CASINI…

ANTONIO:     Eh…

PINO:               …più il Presidente della CONF.TURISMO…e CONF… …Incomprensibile…ti volevo dire, l’altro giorno abbiamo fatto L’oro del Sud… una bella cosa… l’altro giorno ho visto il Generale Paolo POLETTI… credo per la stessa cosa che dici tu… ed io ho fatto…

ANTONIO:   Bravo… glielo hai detto chiaro, chiaro, che non si mettessero a giocare…

PINO:               No questo no…, mi ha chiamato lui perché c’è da fare una modifica a quel contratto…

ANTONIO:     Eh… eh…

PINO:               Incomprensibile… e l’abbiamo fatto…

ANTONIO:     E cosa ti ha detto? Cosa ti ha detto?

PINO:               Incomprensibile… che la Calabria uno dopo di me bravo…

ANTONIO:     E cosa ti ha detto? Lui cosa ti ha detto?

PINO:               Gli ho detto Paolo quella cosa… …Incomprensibile… gli ho detto si Paolo… è una cosa tecnica per me non… gli ho detto io… sai trovi qualche collega tuo che certe volte non è… e… hanno avuto problemi gli uffici e siamo riusciti a farla …al C.I.P.E a questa cifra… poi per quella cosa di Tonino? Si… si… poi loro sono bravi ci danno tutte le risorse umane… poi non sono andato più affondo perché…

ANTONIO:     Ho capito…

PINO:               Incomprensibile per sovrapposizione delle voci…

ANTONIO:     Ho capito… ho capito cosa vuol fare…

PINO:               Uh…

ANTONIO:     Va bene… va bene… vanno bene anche le risorse umane non c’è problema…

PINO:               Non sono andato nel merito Tonino…

ANTONIO:     Poi ti spiegherò… un giorno ti racconterò…

PINO:               Io glielo…

ANTONIO:     Poi te la racconterò…

PINO:               Avevo accennato… poi tu mi hai detto che…

ANTONIO:     Caro Pinuccio quando ci sono le donne in mezzo… due donne sono un problema… tu lo sai …Incomprensibile… le femmine anche quando sono ferme fanno danni… quando sono ferme, figurati quando si muovono…

PINO:               Li c’era quella modifica che mi aveva detto Francesco…

ANTONIO:     Si… si… hai fatto bene… hai fatto bene…

PINO:               Ed è stata fatta… poi gli ho detto è la stessa questione…

ANTONIO:     Si… si… hai fatto bene a dirglielo sei stato bravo…

PINO:               Mi ha detto che quella è propedeutica al centro di …Incomprensibile…

ANTONIO:     Si… si perché…

PINO:               Io mi sono allargato a dire anche che me ne aveva parlato Tonino…

ANTONIO:     Bravo… bravo… hai fatto bene… hai fatto bene… perché anche il nostro Presidente come al solito s’annaca (se la prende con comodo/perde tempo)

PINO:               Si…

ANTONIO:     Il Presidente s’annaca no… s’annaca di qua e di la hai capito? Perché non è mai costruttivo sulle cose no…

PINO:               A va bene… chi? Chi?

ANTONIO:     Il nostro Presidente della Regione

PINO:               Ma ora che cazzo di ragionamento fai… se fosse costruttivo lui…

ANTONIO:     Hai capito?

PINO:               Io non lo sto vedendo …Incomprensibile…

ANTONIO:     Cioè non riescono a capire che c’è una grande difficoltà a portare cose qua no… e giocano poi a sfasciare hai capito?

PINO:               Uh…

ANTONIO:     Per invidia no… solito discorso nostro no tu lo sai… no io ti volevo dire questo Pinuccio… ti accenno il tema poi tu  quando vieni qua ne dobbiamo parlare bene…

PINO:               Si dimmi!

ANTONIO:     Gianfranco LUZZO… il tema è…

PINO:               Si…

ANTONIO:     E’ venuto da me a farmi tutto un ragionamento e gli ho detto guarda tu hai sbagliato tutto…

PINO:               Uh…

ANTONIO:     Però… dato che io sono amico di Pino e tu sei amico anche amico mio… io sono disponibile a sedermi e a fare un ragionamento con te, però Gianfranco tu hai sbagliato tutto… e la devi smettere di risultare inaffidabile, perché tu con gli amici sei stato inaffidabile…, proprio come lo sto dicendo a te chiaro, chiaro senza… come parlo io chiaro…

PINO:               …Incomprensibile… io l’altro giorno

ANTONIO:     Allora dico… tu non devi fare più cazzate, devi sederti con gli amici che ti hanno voluto sempre bene e lavorare con chi ti ha voluto bene …Incomprensibile… si riconosce dai fatti non dalle chiacchiere, dalle impressioni, dalle cose… ecco per esempio no… questo gesto che tu hai fatto no… hai dimostrato di essere un amico no…, perché ti trovi in una situazione ed hai detto a me questa cosa mi da… che poi hai detto la verità non è che tu… no… no…

PINO:               Infatti…io non sapevo nemmeno….non sapevo che il….eh….- – – ////

ANTONIO:     …Incomprensibile per sovrapposizione di voci… gente inaffidabile paga.- – – – ////

PINO:               Uh…

ANTONIO:     Allora tu mi devi dire… se tu ci vediamo prima io e te magari mezzora prima, poi ci incontriamo con lui, però lo dobbiamo strigliare un poco, perché io colgo l’occasione per dirgli anche tanti cazzi  che mi ha combinato, non solo a te…

PINO:               No ma io…

ANTONIO:     Perché questo a me non mi ha mai aiutato… mai… tu lo sai mai…

PINO:               Va bene… fai bene a farlo anche perché lui mi ha mandato a dire… io gli ho detto…

ANTONIO:     Perché lui è intelligente… si può recuperare…

PINO:               Io gli ho trovato anche……io gli ho trovato anche….una….perchè su una cosa che non ha fatto… io gli ho mandato a dire proprio qualche giorno fa, …Incomprensibile… ti ho trovato una cosa che …

ANTONIO:     Me l’ha detto… me l’ha detto…

PINO:               Mia, mia, che è sul conto mio… che potrei anche non fare perché……e te la faccio, ovviamente non è il valore che puoi arrivare tu ma la …nu nomini chi posso fare io…

ANTONIO:     Va bene tu gli puoi dare quello che gli puoi dare… non è che gli puoi dare ciò che non puoi dare

PINO:               Però …Incomprensibile per sovrapposizione di voci…

ANTONIO:     …Incomprensibile per sovrapposizione di voci… ci puoi dare qualche cosa…

PINO:               Ma anche perché a lui interessa solo avere un incarico fuori per poter uscire fuori da Lamezia, andare in giro e papariare (divertirsi) e …Incomprensibile…ben comprendo…..

ANTONIO:     Si, si, si…

PINO:               Io gliel’ho trovato, ora giustamente …Incomprensibile…non sono sceso questa settimana perché fino a venerdì ci sono le ditte…

ANTONIO:     Devi guardare la mano…

PINO:               …Incomprensibile… e quindi detto questo…

ANTONIO:     Ma tu come la vedi la candidatura di Nicola?

PINO:               Ma guarda ho detto una cosa, io sono un gran figlio di una mignotta, ed in altre cose può darsi che……come ha detto…..ha detto un giorno il Vescovo lei…, come mi ha detto il Vescovo quel giorno?

ANTONIO:     Non mi ricordo…

PINO:               Mi ha detto una cazzo di cosa che…

ANTONIO:     Che sei intelligente…

PINO:               No, no, no…, questo è diverso, una cosa tipo un animale una cosa così…

ANTONIO:     Hai l’istinto politico, hai l’istinto per la politica…

PINO:               Io, guarda, no si una cosa così, io guarda l’ho capito, io a dire la verità gliel’ho consigliato anch’io da tre/quattro mesi sul piano personale

ANTONIO:     Quindi si smarca, quindi si smarca lui praticamente…

PINO:               No ma io ti ho detto tre/quattro mesi fa gliel’ho consigliato Nicola tu non la reggi fisicamente, hai problemi, questo non ti farà …Incomprensibile… e tu… questo detto ad ottobre, novembre, poi…

ANTONIO:     E questo lo manda in crisi a LOIERO, questo smarcamento suo…

PINO:               Poi durante le vacanze di Natale, …Incomprensibile… Paolo…

ANTONIO:     Uh…

PINO:               Poi mi sono messo a parlare, quella sera mi ha chiamato Paolo e gli ho detto Paolo questo ci cade dalla gamba, ma che stai dicendo…, gli ho detto Paolo io non conto……conto….mezza cosa……

ANTONIO:     Il fiuto, il fiuto ce l’hai…