“Wine Spectator”, tre vini calabresi tra i 100 migliori d’Italia

Si avvicina Vinitaly e, come di consueto, “Wine Spectator” la rivista statunitense più influente nel mondo del vino, ha proposto una lista dei 100 vini italiani selezionati per Opera Wine, che si svolgerà il 9 a Verona.

res dei Premiato per la seconda volta nel 2016 la storica cantina Ippolito 1845 di Cirò Marina. Di qualche settimana fa è la notizia che il “Res Dei” Cirò bianco è stato inserito nella “100 Top Values 2015″, ovvero la lista dei migliori 100 vini al mondo sotto i 20 dollari. Solo 17 le etichette italiane selezionate nel 2015 e il “Res Dei” è l’unica a rappresentare la Calabria. Inserito tra i “rich wines”, il “Res Dei” Cirò bianco è prodotto con uve Greco bianco in purezza, vitigno millenario, autentica espressione del territorio.

Altro prestigioso riconoscimento per l’azienda è l’invito a partecipare ad “OperaWine”, durante la manifestazione “Vinitaly”, in cui sono state selezionate solo le migliori 100 cantine italiane. Per la Calabria, oltre ad Ippolito, saranno presenti Librandi di Cirò Marina ed Odoardi di Cosenza. 

Ripe-FalcoOgni azienda parteciperà alla degustazione con un solo vino, scelto dallo stesso editore sulla base del più alto punteggio attribuito ai vini prodotti. La produzione della cantina Ippolito sarà rappresentata dal “Ripe del Falco” Cirò Riserva annata 2001, vino di punta dell’azienda, ottenuto da sole uve Gaglioppo, provenienti da un vigneto di oltre 40 anni a 300 metri s.l.m, nel cuore della zona Doc. 

Tali risultati sono il frutto di un’incessante attività imprenditoriale che dura da oltre un secolo e che pone l’azienda Ippolito, guidata dalla quinta generazione, tra le più dinamiche aziende del territorio, con una propensione all’export che sfiora il 40% della produzione, distribuita in circa 25 Paesi e che ha negli Stati Uniti uno dei principali mercati di riferimento. Più in generale, questi riconoscimenti testimoniano l’ottimo stato di salute del vino calabrese e l’attenzione sempre maggiore che gli opinion leaders internazionali prestano ai vini del Sud Italia.