Catanzaro, Primario di Urologia al Pugliese: storia di un concorso truccato

Ecco come si è svolto il concorso pubblico per Primario (Direttore) dell’Unità di Urologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.

Bandito nell’ottobre 2020, sotto la guida del commissario straordinario Francesco Procopio da Vibo Valentia, dopo vari rinvii dovuti ai diversi “aggiustamenti” necessari per pilotare il concorso, tra cui la nomina di uno dei componenti la Commissione palesemente incompatibile con uno dei candidati per pregressi contatti lavorativi e di conoscenze personali, si è tenuto nel novembre 2021, a oltre un anno dalla scadenza del bando.

Prima dello svolgimento del concorso tale incompatibilità viene evidenziata alla Responsabile dell’Ufficio Concorsi e Risorse Umane dott.ssa Laura Fondacaro con nota scritta e firmata; la denuncia viene ignorata. Si procede lo stesso.

Allo svolgimento del concorso, il primo classificato risulta, per combinazione, il candidato per il quale era stata sollevata la questione dell’incompatibilità con il membro della commissione. Si procede con immediato accesso agli atti e si scopre che detto candidato proviene da Azienda Ospedaliera-Universitaria che – come specificato dalla sua stessa Azienda nel certificato di servizio – non svolge prestazioni di Emergenza/Urgenza perché priva di Pronto Soccorso (si tratta del Policlinico di Germaneto che, come è noto a tutti, non ha mai avuto un Pronto Soccorso). Peccato che tale requisito professionale specifico era richiesto nel bando come condizione necessaria per partecipare al concorso! E peccato, per coincidenza, che gli altri concorrenti avessero TUTTI tale requisito mancante SOLO al vincitore.

Dagli atti si evince inoltre che questo stesso candidato ha omesso di dichiarare la propria posizione in merito ai PROCEDIMENTI PENALI in corso, quando tutti gli altri candidati lo hanno dichiarato come richiesto dal bando di concorso. A questo punto viene sollecitata l’Azienda a procedere ad un controllo d’ufficio (previsto dalla Legge) e, SORPRFESA!!! si scopre che detto candidato ha procedimenti penali in corso. Eppure il bando era molto chiaro e senza dubbi interpretativi, e si cita: “…la mancanza di uno solo dei requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda comporterà l’esclusione del candidato dal concorso…”

Nonostante la palese violazione della Legge (alla quale, invece, si sono attenuti tutti gli altri concorrenti) l’Azienda temporeggia per circa 10 mesi alla ricerca ossessiva di più pareri legali interni e, addirittura, esterni coinvolgendo anche un avvocato del Foro di Catanzaro  scelto senza alcuna selezione pubblica che poteva garantirne l’imparzialità.

Oggi, dopo dieci mesi, nonostante la comprovata irregolarità nel sorteggio della commissione (si conoscevano con il candidato), nonostante la non dichiarata presenza di carichi pendenti e quindi la palese omissione, nonostante l’assenza di comprovata attività nell’Emergenza/Urgenza richiesta quale requisito per un Direttore di Struttura Chirurgica, il Commissario Straordinario Francesco Procopio decide di nominare vincitore il candidato pieno di tutte queste mancanze! Eppure il bando era molto chiaro…

Questi i fatti, Si rimanda all’Albo Pretorio dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” che in data odierna pubblica tale nomina NON RIFERENDO alcunchè dell’iter procedurale che in due anni ha coinvolto tale concorso.

Lettera firmata