Il Cosenza torna al “Marulla” e sulle ali dell’entusiasmo della vittoria di Cittadella vuole dare continuità al suo cammino per risalire la classifica. Non sarà un’impresa facile perché l’avversario di turno sarà il Chievo Verona, pieno di giocatori importanti e allenato da un tecnico emergente come Marcolini, che ha già portato il vessillo gialloblù nel vertice del campionato e non fa mistero delle sue ambizioni. Mister Braglia, incassata la gioia del primo successo stagionale, è notevolmente sollevato perché la squadra era entrata in paura e aver vinto, per giunta sul campo di una delle “big” del torneo, ha dato grande autostima a tutto il gruppo. Dalle poche indicazioni che ha lasciato trapelare nel corso degli allenamenti di questa settimana, è probabile che il tecnico toscano confermi il 4-3-3 vincente in terra veneta con le varianti di Bittante al posto dell’acciaccato Corsi e di Capela al posto dell’infortunato Monaco. Per il resto, dovrebbero essere confermati tutti i protagonisti della prima vittoria: da Perina a Idda, da Legittimo ai tre del pacchetto di centrocampo – Bruccini, Kanouté e Sciaudone – per finire al tridente d’attacco Carretta-Rivière-Baez. Non dimenticando, tuttavia, che bussa alle porte un altro turno infrasettimanale e che martedì i Lupi saranno impegnati sul campo della Virtus Entella. Con la prospettiva di un inevitabile turn-over della “rosa”.
In città e negli ambienti della tifoseria, cresce l’attesa per vedere all’opera i rossoblù e le ottime previsioni del tempo in questo ottobre decisamente “estivo” contribuiranno a rendere più massiccio l’afflusso dei tifosi al “Marulla”. Ci sono tutti i presupposti, insomma, per vincere ancora e c’è da giurare che Braglia farà di tutto per tenere alta la tensione in vista della sfida di sabato. Gli ultimi due allenamenti, infatti, come da copione, saranno a porte chiuse e alla fine della sua settimana di preparazione, sentiremo direttamente da Braglia quali sono le sue sensazioni alla vigilia di un altro test molto importante per il Vecchio Lupo.
