Cosenza, Giustizia per Giampiero. Le due domande che attendono risposta (di Sergio Nucci)

di Sergio Nucci

Era il tre gennaio quando scrivevo alcune considerazioni sulla chiusura del corso Vittorio Emanuele (http://www.iacchite.blog/cosenza-corso-vittorio-emanuele-chiuso-da-un-anno-grazie-occhiuto-di-sergio-nucci/). Una decisione, quella dell’amministrazione, che se trovava giustificazione nell’immediato per la frana verificatasi, alla lunga si rivelava dannosa e, come abbiamo verificato, addirittura mortale per il povero Giampiero Tarasi.

Perché, anche a voler essere buoni, due riflessioni sull’operato di questa amministrazione vanno fatte. La prima. Se i finanziamenti erano, come dicono, disponibili perché il dirigente comunale del tempo non ha attivato prontamente tutte le procedure per bandire la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori di ripristino? Chi era o chi è quel dirigente?

La seconda. Quella maledetta interruzione era regolarmente segnalata come dicono oggi gli uffici o era davvero una trappola per centauri e automobilisti perché di segnali neanche l’ombra?
Due domande che meritano immediate risposte per il rispetto che si deve a Giampiero, ai suoi familiari e a quanti chiedono a gran voce chiarezza in questa tristissima vicenda.