Cosenza, splendida rimonta e prima vittoria: 3-1 al Cittadella

Finalmente è arrivata: il Cosenza si è sbloccato sul campo del Cittadella. Prima vittoria stagionale per i ragazzi di Braglia che vincono 3-1 in rimonta e trovano i tre punti dopo un secondo tempo letteralmente perfetto che consente ai Lupi di rimediare ad un primo tempo poco brillante, e di portare a casa tre punti meritatissimi che potrebbero rappresentare forse la scintilla di cui la squadra necessitava; male il Cittadella, invece, irriconoscibile nei secondi 45 minuti e disunitosi dopo il gol del pari degli ospiti. I granata cadono dopo tre vittorie consecutive, fallendo di conseguenza il momentaneo aggancio alla vetta della classifica.

Nella prima frazione di gioco, il Cosenza, colpito a freddo dal gol di Vita dopo appena tre minuti, fatica a rimettersi in carreggiata, rischia di naufragare (traversa di Luppi) ma gradatamente prende quota e chiude in crescendo il primo tempo. La svolta nella ripresa: prima il pari di Bruccini, propiziato da una splendida invenzione di Baez, poi il 2-1 su rigore ancora con Bruccini dopo il netto fallo di mani di Benedetti sulla conclusione di Carretta, innescato da Sciaudone. E ancora il terzo sigillo con un fantastico destro a girare di Baez che chiude definitivamente i conti.

Gongola Braglia ma festeggiano soprattutto i 500 supporter rossoblù nel settore ospiti, che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto e sono stati protagonisti assoluti di una notte magica dalla quale riparte alla grande il campionato del Cosenza. Brilla la stella del collettivo di Piero Braglia: uno per tutti tutti per uno. Sugli scudi un monumentale Mirko Bruccini, che ha preso in mano la squadra nel momento di maggiore difficoltà, supportato al massimo dall’estro e dalla fantasia dei funambolici Jaime Baez e Mirko Carretta, che hanno fatto ammattire la difesa del Cittadella insieme ad un Riviere che ha fatto salire la squadra nei momenti cruciali. Grossa partita anche di Kanoutè e Sciaudone, bravissimi a tamponare e ripartire. Sugli esterni gran lavoro anche del solito Legittimo mentre a destra si sono alternati Corsi e Bittante, entrato con profitto all’inizio della ripresa. In difesa, sontuoso Idda, sempre attento e concentrato e sfortunatissimo Monaco, costretto ad uscire all’inizio della ripresa dopo uno scontro fortuito con Kanoutè e ben sostituito da Capela. Quasi inoperoso Perina, a testimonianza della gran serata dei Lupi.

LA CRONACA Venturato si affida al fattore Luppi sulla trequarti a supporto del tandem Diaw-Celar; risponde Braglia con il tridente composto da Baez, Carretta e Rivière. In difesa c’è Monaco che vince il ballottaggio con Capela per un posto accanto ad Idda.

Pronti via e gara che entra immediatamente nel vivo: c’è subito una conclusione ospite con Riviere su cross di Carretta, che esce di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte, i padroni di casa passano in vantaggio: è appena il 3′ quando Kanoutè perde palla in uscita, la sfera arriva a Iori il quale serve Vita che dai 25 metri lascia partire un destro perfetto che batte Perina. Il Cosenza prova a reagire subito buttandosi in avanti ma manca il guizzo decisivo negli ultimi 16 metri con Rivière e Kanoutè che non riescono a lasciare il segno. Al 14′ Perticone lancia in profondità Diaw che da posizione decentrata mette in mezzo un bel cross su cui però non c’è nessun compagno pronto ad intervenire. Al 17′ i granata sfiorano il raddoppio quando Luppi si infila nella difesa calabrese, abbastanza “morbida” nel frangente, calciando a pochi passi da Perina ma trovando solo la traversa. Al 27′ lancio lungo effettuato direttamente da Paleari che sorprende la difesa rossoblù giungendo a Benedetti il quale, giunto sul lato corto dell’area di rigore cosentina, calcia malamente a lato di sinistro invece di crossare. Lo stesso Benedetti è molto bravo però al 38′ ad anticipare Bruccini, evitando che il centrocampista possa calciare a botta sicura nei pressi dell’area di rigore. Al 45′ errore in fase d’impostazione del Cittadella, con il pallone che termina a Rivière: il francese serve con un pallone dietro geniale al limite dell’area l’accorrente Sciaudone che calcia a colpo sicuro con il piattone destro trovando però l’opposizione di un prodigioso Paleari. Termina così il primo tempo sul parziale di 1-0 per il Cittadella.

Al via la ripresa ed è subito un altro Cosenza, molto aggressivo e voglioso di trovare il goal, al contrario di quanto visto nella prima frazione: prima Baez dalla sinistra lascia partire un bel cross su cui Bruccini, lasciato completamente solo, si fionda pareggiando i conti al 58′. Passano solamente sei minuti e gli ospiti beneficiano di un calcio di rigore per un tocco di mano di Benedetti nella propria area su tiro di Carretta: dal dischetto va lo stesso Bruccini che spiazza Paleari portando in vantaggio i suoi. Al 70′ Branca calcia dalla sinistra sul secondo palo con la palla che esce di poco. Pochi secondi dopo con il Cittadella proteso in avanti, contropiede del Cosenza letale con Baez che dal limite dell’area di rigore rientra in dribbling e calcia con il destro a giro sul secondo palo battendo Paleari per il tris dei lupi. Cosenza devastante in questa seconda frazione, mentre il Cittadella appare completamente in balìa dei calabresi.

Al 76′ Legittimo batte un calcio di punizione dal limite trovando sul secondo palo il solito Bruccini che impatta di testa trovando l’opposizione di un attento Paleari che evita la tripletta del centrocampista ed il poker rossoblù. All’86’ il subentrato Bussaglia si inserisce nell’area avversaria ma manca l’impatto con la sfera a due passi dall’accorrente Perina, bravo ad impedirgli di calciare come avrebbe voluto. Bravo Idda all’88’ ad anticipare tutti sul primo palo in scivolata ed evitare che la palla arrivi a Celar, ben posizionato in area. Dopo cinque minuti di recupero il Sig.Robilotta decreta la fine della gara che si conclude con la vittoria per 3-1 del Cosenza.