Cosenza. Walter Mirabelli strapazza il “servo” Goretti: “Abbiamo perso la nostra identità: doveva venire lui a dirci come si fa calcio”

La Cosenza del calcio è sempre in fibrillazione per le sorti del vecchio Lupo, ancora nelle grinfie del Gargamella di Parenti e del suo “schiavetto” del momento, il direttore sportivo Roberto Goretti, presuntuoso e per molti aspetti squallido ex calciatore che pensa di prendere per il culo una tifoseria che ne ha viste di tutti i colori e lo valuta come il due di coppe quando la briscola è a spade. Il Goretti di cui sopra l’altro giorno ha indetto una conferenza stampa per quei quattro giornalisti prezzolati che ancora gli vanno appresso e pensava evidentemente di aver scoperto l’acqua calda dicendo che “… a Cosenza non ci sono strutture…”. Sarebbe bastato sapere che Gargamella è il presidente del Cosenza da più di dieci anni e che in città ci sono almeno 4-5 scuole calcio che le strutture le hanno per farsi un quadro della situazione. Ma lui – Goretti – pensa di essere uno “furbo” e così, a suo modo di vedere, ha fatto un “figurone”. E visto che nessuno dei prezzolati di cui sopra ha aperto bocca (a parte dirci – dopo 11 anni! – che Guarascio non sa fare calcio e meno male..) ci ha pensato Walter Mirabelli, ex calciatore cosentino doc del Cosenza Calcio a spiattegliargli la verità su quel faccione di mercenario che si ritrova. Di seguito, il post di Walter Mirabelli.