Scalea-Morrone, per non dimenticare Emilio Morrone e Marco Calderaro

Emilio Morrone

La partita o meglio il derby tra Scalea 1912 e Morrone Cosenza – match clou della prima giornata del canpionato di Eccellenza 2021-22 che ritorna dopo il Covid a pieni ranghi e alla normalità –  riporta inevitabilmente alla memoria la tragica morte del giovane portiere cosentino Emilio Morrone, al cui nome è intitolata proprio la seconda storica squadra di calcio della città dei Bruzi.

Nel 1954 il leggendario stadio “Città di Cosenza”, costruito nel 1931, viene intitolato ad Emilio Morrone. Un anno prima a Belvedere, il 29 aprile 1953, aveva perso tragicamente la vita un giovane portiere di una squadra dilettantistica cosentina, la Società Sportiva Eugenio Sicilia. Si chiamava Emilio Morrone, aveva 23 anni ed era uno dei migliori portieri della scena calcistica cosentina.

Nel corso di una partita sul campo di Scalea, era stato colpito con un calcio in testa da un avversario e aveva riportato una commozione cerebrale. Si era arrivati quasi alla fine del primo tempo e il ragazzo venne accompagnato negli spogliatoi ma, mancando qualsiasi tipo di assistenza sanitaria, rimase ad attendere che la partita finisse. A fine gara le condizioni di Emilio Morrone si erano aggravate. Venne trasportato in una clinica di Belvedere ma purtroppo non ci fu niente da fare.

La sua tragica morte commosse tutta Cosenza sportiva e partirono subito le pratiche per l’intitolazione dello stadio, che da “Città di Cosenza” cambiò denominazione in “Emilio Morrone”. Successivamente, nel 1955, anche la società Polindomita decise di cambiare nome e diventò la popolare “Emilio Morrone”, che raccolse migliaia di tifosi entusiasti e onorò il nome di Cosenza sia in Serie D che nei campionati regionali fino al 1990. La Morrone arrivò anche a giocare due derby in Serie D con il Cosenza nella stagione 1974-75 e dopo un lungo periodo di oblio, dal 2015 è stata riportata alla ribalta da un gruppo di giovani imprenditori, che l’ha proiettata in 4 anni e con 4 promozioni dalla Terza Categoria all’Eccellenza. Al ricordo di Emilio Morrone sarà associato anche quello del giovane attaccante Marco Calderaro, morto ad appena 20 anni dopo un tragico incidente stradale il 12 agosto scorso. Calderaro nella stagione scorsa aveva giocato con la Morrone e aveva iniziato la preparazione proprio con lo Scalea

Due anni fa, il 6 ottobre del 2019, prima della gara, Scalea e Morrone, che non si incontravano da 21 anni, hanno ricordato la figura di Emilio Morrone, il giovane portiere cosentino al cui nome è stata intitolata la squadra granata, che perse la vita dopo un incidente di gioco proprio sul campo di Scalea il 29 aprile del 1953. E ricordato anche il giovane attaccante Marco Calderaro, morto in un tragico incidente stradale il 12 agosto scorso, che aveva giocato con la Morrone nel 2018 ed era sul punto di essere tesserato dallo Scalea di mister Gregorace ma un tragico destino gli ha impedito di indossare la casacca biancostellata. per quel campionato. Erano presenti anche i genitori dello sfortunato calciatore. Promotori dell’iniziativa sono stati Tonino D’Esposito, Enzo Greco e i Fedelissimi Scalea con il supporto della triade presidenziale.